Studio di figura con panneggi (verso). figure femminili
disegno,
1931/00/00 - 1931/00/00
Boldini Giovanni (1842/ 1934)
1842/ 1934
Schizzi a lapis realizzati sul recto e sul verso di un medesimo supporto cartaceo, raffiguranti rispettivamente uno studio di modella e uno studio di figura con panneggi
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ lapis
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ATTRIBUZIONI
Boldini Giovanni (1842/ 1934)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Michele Praitano
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pistilli
- INDIRIZZO Salita San Bartolomeo 18, Campobasso (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il percorso artistico di Giovanni Boldini è molto articolato; si possono distinguere tre fasi principali: la formazione nel vivace ambiente artistico dei macchiaioli a Firenze, quando elaborò una nuova e originale tipologia di ritratto; la conversione ad una pittura più moderna, durante il primo decennio trascorso a Parigi (1871-1881), incentrata sul ritratto e su scene di vita e di costume; infine la consacrazione internazionale tra Parigi, New York e Venezia, dove prese gradualmente forma la tipica “maniera” di Boldini e la sua interpretazione della Belle Époque, attraverso appunto scene ambientate nei caffè, nei teatri, nelle strade cittadine e ritraendo personaggi illustri e della vita mondana. I due schizzi provengono dall'atelier di Boldini, come indica l'iscrizione presente sul verso del foglio; le rappresentazioni delle figure femminili sono innaturali e il segno grafico sembra infrangere i limiti spaziali. L'opera appartiene alla collezione che Michele Praitano ha donato nel 2014 ai cittadini e ai visitatori del Molise. Il collezionista campobassano fu animato da una passione per l'arte intesa come passione civile; seguendo lo spirito dell’architetto Giuseppe Barone, il cui lascito fu all'origine del museo civico di Baranello e di suo zio Giuseppe Ottavio Eliseo che donò alla Biblioteca “P. Albino” di Campobasso il corpus grafico barocco di Paolo Saverio Di Zinno, Praitano intraprese iniziative tese a far si che l'arte e la cultura fossero accessibili ai cittadini: con tenacia operò affinché l'intera collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo fosse acquisita dalla Provincia di Campobasso nel 1996; attraverso l'associazionismo promosse la conoscenza dell'arte tra le nuove generazioni e il restauro del patrimonio artistico. Questa passione culturale e civile è culminata nel 2014 con l’atto attraverso cui ha deciso di destinare al pubblico la sua collezione, formata in oltre cinquant'anni di ricerca in Italia e all'estero
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400079698-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2021
- ISCRIZIONI in basso a sinistra (verso) - n°73a atelier Boldini/ Emilia Boldini - Cardona/ 1931 - a inchiostro -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto di vincolo (1)
decreto di vincolo (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0