Venere Medici. Venere
scultura,
post 1800/00/00 - ante 1849/00/00
Bartolini Lorenzo (attribuito)
1777/ 1850
Scultura in marmo di Carrara raffigurante Venere
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Bartolini Lorenzo (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Michele Praitano
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pistilli
- INDIRIZZO Salita San Bartolomeo 18, Campobasso (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura è una copia della celebre Venere Medici, capolavoro greco del I secolo a. C. giunto a Roma nell’antichità e portata a Firenze nel 1677, dopo essere stata acquisita dai Medici. L’opera originale è conservata nella Tribuna della Galleria degli Uffizi e fu considerata un simbolo dell’ideale classico di bellezza, tanto che Napoleone la fece portare a Parigi, da dove tornò dopo la Restaurazione del 1815. E’ rappresentata la “Venere pudica”, ovvero la dea che nel bagnarsi copre le sue intimità. La scultura traduce l’eleganza e la grazia dell’originale e presenta quelle modulazioni di luce e di ombre che rendono la sensualità dell’epidermide, ricordando così Canova. La qualità formale di questa copia e, non ultima, la sua presenza sul mercato fiorentino, suggeriscono il possibile riferimento a Lorenzo Bartolini. La scultura appartiene alla collezione che Michele Praitano ha donato nel 2014 ai cittadini e ai visitatori del Molise. Il collezionista campobassano fu animato da una passione per l'arte intesa come passione civile; seguendo lo spirito dell’architetto Giuseppe Barone, il cui lascito fu all'origine del museo civico di Baranello e di suo zio Giuseppe Ottavio Eliseo che donò alla Biblioteca “P. Albino” di Campobasso il corpus grafico barocco di Paolo Saverio Di Zinno, Praitano intraprese iniziative tese a far si che l'arte e la cultura fossero accessibili ai cittadini: con tenacia operò affinché l'intera collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo fosse acquisita dalla Provincia di Campobasso nel 1996; attraverso l'associazionismo promosse la conoscenza dell'arte tra le nuove generazioni e il restauro del patrimonio artistico. Questa passione culturale e civile è culminata nel 2014 con l’atto attraverso cui ha deciso di destinare al pubblico la sua collezione, formata in oltre cinquant'anni di ricerca in Italia e all'estero
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400079654
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2021
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto di vincolo (1)
decreto di vincolo (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0