La lavorazione del legno
dal Catalogo
Intaglio, scultura, tornitura, intreccio e impagliatura sono le principali tecniche di lavorazione del legno e delle fibre vegetali presenti in questa selezione di schede MODI-AEI. Altre schede sono dedicate alla liuteria (http://paci.iccd.beniculturali.it/iccd/cards/ricercaPaci?p=1&data%5Bcdm%5D=&data%5Bregione%5D=Lombardia&data%5Bprovincia%5D=CR&data%5Bcomune%5D=Cremona&data%5Blocalita%5D=&data%5Btoponimo%5D=&data%5Bdenominazione_inventario%5D=Inventario+patrimonio+culturale+immateriale+Convenzione+Unesco+2003%2F%2A&data%5Belemento%5D=&data%5BricercaInventario%5D=Cerca&data%5Bdoaction%5D=cerca), al lavoro del bottaio, alle tecniche di costruzione delle carbonaie.
Di particolare interesse sono l’evoluzione della produzione artigianale dei manici da frusta di Taio in Val di Non (TN) e quella delle marionette a Milano.
La manifattura dei manici da frusta, dalla metà dell’800, per circa un secolo, è stata contraddistinta da uno sviluppo straordinario: intorno al 1920, nel piccolo paese di circa duemila abitanti, quasi 350 erano artigiani impiegati in una ventina di laboratori. A differenza di tante attività strettamente vincolate al territorio, la peculiarità di questa produzione, a tutt’oggi attiva solo in un laboratorio, consiste nel fatto che le tecniche impiegate non erano locali (importate forse dalla zona del bresciano, se non addirittura dalla Francia), non era locale la materia prima (il legno di bagolaro, raccolto sulla distante riviera del Brenta poiché quello locale era troppo duro per essere lavorato), né tantomeno locale era il suo mercato di riferimento (dotati delle parti in cuoio, usati da fiaccherai, cocchieri e fantini, i manici erano venduti a Vienna oppure a Milano). Erano invece locali il ‘saper fare’, l’abilità manuale, l’organizzazione del lavoro e la capacità imprenditoriale.
Sempre alla seconda metà dell’800 risale l’origine della Compagnia Marionettistica “Carlo Colla e figli”, che nel 1911 divenne Teatro stabile delle marionette presso il Teatro Gerolamo di Milano. Nel 1957, dopo decenni di grandi successi, la Compagnia venne sciolta. Nel 1965 gli eredi decidono di riprendere l’attività; se in precedenza per realizzare gli spettacoli la Compagnia si era avvalsa del lavoro artigianale di scultori, scenografi, costumisti, parrucchieri e falegnami, a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, quando l’attività della stessa è tornata ad essere continuativa, è sopraggiunto un cambiamento sostanziale: è nata la figura del marionettista “completo”, impegnato sia nel lavoro del palcoscenico, sia in quello dei laboratori di scultura, sartoria e scenografia, in un ciclo unico che va dal materiale grezzo al prodotto artistico finito.
La selezione di 97 MODI-AEI (Modulo informativo-Applicazione alle entità immateriali) relativi alle tecniche e ai saperi artigianali è stata realizzata dalle tirocinanti ICCD all’interno del progetto “Patrimonio culturale immateriale: l’inventariazione delle entità immateriali nei documenti audiovisivi”, sviluppato e coordinato a livello nazionale dall’ICCD, all’interno del Programma “500 giovani per la cultura” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (2015-2016).
Ulteriori informazioni sul Progetto possono essere reperite al seguente indirizzo:
Per consultare i 715 MODI-AEI prodotti a livello nazionale dal Progetto:
http://www.iccdold.beniculturali.it/500giovani/
BibliografiaColla Gianni, Il popolo di legno, Milano, 1982 , p.
Gerardi Aldo, Traballesi Renzo, Bastoni d’arte popolare, Scarmagno, 2008 , p.
Kezic Giovanni, Laura Dal Prà (a cura di), “Valgono i suoi artigiani a peso d’oro”. Note per uno sguardo antropologico sull’esperienza artigiana nel Trentino, Sapere d’artigiano. Fotografie di vecchi mestieri trentini, Trento, 2006 , pp. 35-45
Magnolini Andrea, Fare cesti. Manuale pratico di cesteria secondo le tradizioni regionali italiane, Firenze, 2011 , p.
Meucci Renato, Strumentario. Il costruttore di strumenti musicali nella tradizione occidentale, Venezia, 2008 , p.
Muzzi Gian Battista, Il lavoro e i giorni delle genti della montagna bresciana, Brescia, 2003 , p.
Rosati Claudio, I carbonai. La lunga durata di un mestiere, I mestieri del bosco, Pistoia, 1984 , p.
Scheuermeier Paul, Il lavoro dei contadini, Milano, 1980 , p.
Strati Saverio, Carbonai di Calabria, Le vie d'Italia e del mondo: rivista mensile del Touring club italiano, Milano, 1961 , p.