Alcuni carbonai incominciano a disporre i tronchi in senso verticale, intorno al #camino#. Procedono prendendo i tronchi dalle cataste di legna disposte a cerchio intorno alla piazza della carbonaia, allestita in un bosco. Un carbonaio con una motosega taglia a metà un gruppo di tronchi accatastati uno sull'altro. Alcuni uomini passano i tronchi più spessi ad un carbonaio, che sulla cima del primo nucleo, porta avanti l'erezione del #camino#. Dispone i tronchi paralleli, incrociandoli con altri due in modo da formare un quadrato. Due uomini portano altra legna con un trattore, uno dei due è seduto anteriormente al posto di guida per fare contrappeso con il carico posto sul retro. Due carbonai ricoprono la parte bassa della pira con uno strato di frasche. Parte della carbonaia è già coperta con uno strato di terra. Mentre ricoprono i tronchi alla base di frasche, altri due fissano dei paletti intorno al perimetro della carbonaia. Uno regge il paletto mentre l'altro con un martello lo colpisce per fissarlo. Cinque uomini si dedicano a collocare lo strato di frasche intorno alla carbonaia; in tre, poi, posizionano le frasche anche sulla parte alta intorno al #camino#. Un uomo getta pezzi di legna tagliati molto corti per alimentare la fiamma. In tre scoprono la copertura del #camino# e uno di loro, infilando un palo all'interno, smuove la brace interna. Dai fori di tiraggio sui lati esce il fumo della combustione. Terminata la combustione, con pale e rastrelli iniziano a far emergere i legni carbonizzati sottostanti la terra. Distribuiscono il carbone così ottenuto sul terreno in attesa che si raffreddi definitivamente. Un carbonaio stende un telo per terra sul quale raccoglie il carbone e lo inserisce in un sacco mantenuto da un altro carbonaio