Impagliatura dello schienale di una sedia
XXI
L'impagliatore sta terminando lo schienale in paglia di Vienna di una poltrona in legno. Rifinisce l'intreccio a raggiera che connette l'intelaiatura della sedia ad un elemento di legno centrale, il rosone; esegue uno degli ultimi passaggi, facendo scorrere il filo di paglia su e giù tra i fili già tirati nei passaggi precedenti, procedendo in diagonale dall'intelaiatura verso il centro dello schienale
- OGGETTO impagliatura dello schienale di una sedia
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CLASSIFICAZIONE
TECNICHE
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La paglia di Vienna, di colore paglierino, è ricavata dalla canna tagliata a striscioline, chiamata anche trafilato di giunco, che viene intrecciato per formare diverse tipologie di intreccio. Il giunco si caratterizza per la grande resistenza e flessibilità, e per la superficie liscia che permette di realizzare accessori e impagliature per sedie. Per le impagliature, il trafilato di giunco viene tagliato in listarelle sottili di larghezza variabile a seconda della grandezza e della distanza dei buchi posti sul bordo della seduta o dello schienale della sedia da impagliare. La lavorazione tradizionale è realizzata a mano, facendo passare le listarelle di paglia attravero i fori posti sull'intelaiatura della sedia e formando delle strisce parallele, prima per un verso, poi per l'altro e poi in modo obliquo, fino a completare l'intreccio. Il processo di lavorazione è articolato in varie fasi: le listarelle di trafilato di giungo vengono immerse in acqua per un tempo di circa 2 o 3 ore, per renderle facilmente lavorabili; poi si inizia il lavoro di impagliatura, inserendo una listarella di paglia in un foro della seduta o dello schienale, iniziando solitamente dal foro centrale posto sul lato posteriore; il filo viene fissato con un cuneo di legno o un chiodo, tirato e inserito nel foro anteriore diametralmente opposto. Il resto del filo viene fatto risalire dal foro a fianco, tirato e portato al lato opposto della seduta, e lì bloccato. Si continua così fino a coprire l'intera seduta, o l'intero schienale. Si passa poi al secondo passaggio, perpendicolare al primo: si realizzano le stesse operazioni mantenendo i fili di paglia al di sopra di quelli inseriti precedentemente. Nel terzo passaggio si ricomincia dal primo lato, sempre posizionando i fili sopra quelli applicati nelle due fasi precedenti. Nel quarto passaggio, il filo passa tra i fili già tirati, in particolare tra quello più in alto (terzo passaggio) e quello più in basso (primo passaggio). Nel quinto e ultimo passaggio, il filo di paglia è fatto passare sopra gli intrecci ottenuti nei precedenti passaggi, prima da una parte e poi dall’altra, in diagonale. Infine, per rifinire l'impagliatura, si pone un filo di paglia lungo il bordo della seduta o dello schienale e si blocca con altri fili che si fanno passare su e giù, attraverso i fori. Al termine del lavoro, si tagliano le parti in eccesso, si bloccano le estremità con cunei o colla. L'impagliatura con paglia di Vienna raggiunse grande popolarità con la realizzazione della Sedia n. 14, una delle icone del design prodotta a partire dal 1859 dall'azienda Thonet, fondata dall'ebanista Michael Thonet (Boppard, 2 luglio 1796 – Vienna, 3 marzo 1871)
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 12-ICCD_MODI_5961713407641
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0