Le riproduzioni di tatuaggi
a cura di
Ilaria Serati,
pubblicato il 11/07/2024
Torino, Archivio del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino
Disegni su cartoncino che riproducono i tatuaggi di Ciro Bonocore, Giovanni Marigo, Angelo Quaglini, Giuseppe Avondo
Le riproduzioni di tatuaggi conservati nel Fondo Cesare Lombroso sono state eseguite tutte su supporto cartaceo, con tecniche di realizzazione differenti e da autori oggi quasi sempre anonimi, nell’arco di circa cinquant’anni.
In base alla tipologia del supporto utilizzato, si possono individuare cinque nuclei, corrispondenti ad altrettanti approfondimenti:
- i disegni di tatuaggi, singoli o a gruppi, riprodotti su fogli sciolti, a matita o inchiostro;
- i disegni di tatuaggi riportati su quaderno, a lapis e matita blu e rossa;
- i disegni di tatuaggi, prevalentemente singoli, eseguiti su carta velina, a matita o inchiostro;
- le riproduzioni di tatuaggi su collage, nei quali sono stati utilizzati materiali cartacei e tecniche di realizzazione eterogenei;
- le riproduzioni di tatuati su cartoncini di grandi dimensioni, ad acquarello, inchiostro o matita.
C. Cilli, S. Montaldo, L. Beatrice, A. Castellani, G. Baggieri (a cura di), La collezione di tatuaggi del Museo di Antropologia criminale" Cesare Lombroso" dell'Università di Torino, Tattoo. L'arte sulla pelle, Cinisello Balsamo (MI), 2018 , pp. pp. 84-94
P. Leschiutta, S. Montaldo, C. Cilli (a cura di), Lombroso e i tatuaggi, Il Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso dell’Università di Torino, Cinisello Balsamo (MI), 2015 , pp. pp. 66-75
A. Petrizzo, S. Montaldo, C. Cilli (a cura di), Fonti iconografiche sul tatuaggio, Il Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso dell’Università di Torino, Cinisello Balsamo (MI), 2015 , pp. pp. 145-157