Spettroscopio

prima metà sec XIX

Lo strumento si innesta a baionetta in un tubo avvitabile nella sezione oculare del telescopio Amici I (Inv. Museo Galileo 3795). Il corpo dello strumento, in ottone verniciato di nero, si compone di un tubo principale e due derivazioni laterali: una perpendicolare, l'alta obliqua. Il sistema ottico è costituito da una fenditura micrometrica e da un gruppetto di cinque prismi giustapposti: tre di vetro "crown" intervallati da due di vetro "flint". La luce che attraversa la fenditura è scomposta dai prismi nei colori dell'iride (spettro) e, senza essere troppo deviata rispetto all'asse ottico, raggiunge un oculare a più lenti, dotato di quattro filtri colorati intercambiabili a revolver. La sezione oculare può essere leggermente spostata agendo, mediante tre viti con pomello, su una piccola molla a balestra. La derivazione perpendicolare (più corta), chiusa da un coperchio circolare fermato da due viti con pomello, permette di accedere al vano interno dello spettroscopio. La derivazione obliqua reca invece un sistema ottico funzionale a una lampada a bilico, da utilizzare per illuminare il reticolo dello spettroscopio. Lo strumento è completo di cassetta di legno con coperchio, lampada a bilico, tre prismi accessori (uno con montatura metallica), due viti a pomello di ricambio (di diversa lunghezza), e una seconda fenditura. Quest'ultima, tuttavia, non adattandosi allo strumento, sembra provenire da un altro spettroscopio.

  • FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
  • OGGETTO Spettroscopio
  • CLASSIFICAZIONE ASTRONOMIA
    OTTICA
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A partire dal 1825, Giovan Battista Amici si dedicò alla costruzione di strumenti ottici. Nel 1831 si trasferì da Modena a Firenze su invito del Granduca Leopoldo II per dirigere l'osservatorio astronomico (la Specola) dell'Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA  proprietà Ente pubblico non territoriale
  • NUMERO D'INVENTARIO 1394
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
  • ENTE SCHEDATORE AI635
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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