pila a tazze di volta
sec. XX prima metà
Volta Alessandro (1745/ 1827)
1745/ 1827
Una scatola rettangolare in legno, divisa in cinque scomparti, è verniciata con vernice isolante. In ciascuno scomparto è collocato un bicchiere in vetro contenente due lastre, una in rame e l’altra in zinco. Nella connessione in serie, ogni lastra in zinco è collegata alla lastra in rame del bicchiere successivo con una lastrina in rame. Alla prima lastra in rame e all'ultima in zinco (inizio e fine della serie), che costituiscono i poli della pila, sono saldati dei fili conduttori rivestiti con materiale isolante colorato. A questa disposizione di singoli elementi, molto più maneggevole e efficiente della pila a colonna, Volta diede il nome di pila a tazze
- OGGETTO pila a tazze di volta
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MATERIA E TECNICA
legno/ taglio/ piallatura/ incollatura/ verniciatura
rame/ fusione/ laminazione
zinco/ fusione/ laminazione
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MISURE
Altezza: 15 cm
Lunghezza: 48 cm
Larghezza: 82 cm
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CLASSIFICAZIONE
elettrochimica
forza elettromotrice
elettricità
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ATTRIBUZIONI
Volta Alessandro (1745/ 1827): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Universitario dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio"
- LOCALIZZAZIONE palazzo dell'Opera Nazionale Dopolavoro "A. Mussolini" (poi palazzo dell'Ente Nazionale Assistenza Lavoratori)
- INDIRIZZO Piazza Trento e Trieste, 1, Chieti (CH)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300287081
- NUMERO D'INVENTARIO 4142
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Università di Chieti-Pescara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0