sportello di tabernacolo,
post 1740 - ante 1760
La portella del tabernacolo in lamina d'argento dorato ha la sagoma centinata e profilata da una lobatura a baccelli e stelline. Sulla lamina di fondo bulinata è sovrapposto un calice d'argento sbalzato rialzato da un tripudio di nuvole; in parte tagliato vi è uno stemma ducale con l'arma quadripartita. il calice baccellato ha il nodo a vasetto e il sottocoppa è composto da un fitto repertorio di fogliami d'acanto. Alla sommità l'ostia col monogramma cristologico
- OGGETTO sportello di tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Ripacandida (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La portella del tabernacolo dell'Altare Maggiore è la fusione di due momenti artistici ben diversi, difatti il calice per le sue proporzioni è un bel esemplare di sacra argebìnteria settecentesca, donata dal duca Giuseppe Teroni e Giulia Gaudiosi. Probabilmente poi durante le opere di un restauro ottocentesco si pensò di sostituire la lamina di fondo e aggiungere il motivoperiferico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700035521
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0