MADONNA CON BAMBINO E SANTI
trittico
post 1392 - ante 1395
Giuliano Di Simone Da Lucca (attribuito)
notizie 1384-1410
Trittico con coronamento cuspidato e con il comparto centrale notevolmente più alto dei laterali
- OGGETTO trittico
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Giuliano Di Simone Da Lucca (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Vanni Di Giovanni
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
- LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel comparto centrale del trittico è raffigurata la Madonna che sostiene il Bambino col braccio destro ed ha ai suoi piedi due angeli musicanti. Nei laterali sono raffigurati i Santi Girolamo e Stefano a sinistra e Nicola da Tolentino e Luca a destra. In origine, ognuno dei Santi era separato dal proprio compagno da una colonnina tortile, oggi rimasta soltanto alle estremità esterne del trittico. Le figure si stagliano, sia nei laterali che nel comparto centrale, sul fondo oro e trovano alloggio al di sotto di una struttura a tre ogive culminante all' esterno in una cuspide. Nella cuspide del comparto centrale, racchiuso in un clipeo dalla sagomatura ellittica, si affaccia ieratico il volto di Cristo. Gli angeli inginocchiati ai piedi della Vergine indossano delle vesti rosa e suonano a sinistra il violino e a destra una piccola arpa; più in alto, il Bambino rivestito di fasce e di un drappo giallo e blu all' interno, è intento a porgere alla madre un piccolo frutto mentre trattiene con l' altra mano un uccellino. Il dipinto è stato di recente preso in considerazione in una disamina sul percorso del pittore lucchese Giuliano di Simone da parte di chi scrive (Pisani 1998). Pur trattandosi con buona probabilità di un' opera autografa del maestro spinelliano , com' è stato riconosciuto sin dagli studi del Caleca (1983) che per primo ha reso noto il dipinto, è difficile esaminarla compiutamente a causa del suo cattivo stato di conservazione. Si sono infatti persi quasi tutti i volti dei personaggi sacri con la sola eccezione di quello del San Luca. E' plausibile comunque una datazione verso la metà degli anni Novanta in prossimità di opere come le due ancelle nell' affresco oggi al Museo Nazionale di Villa Guinigi raffigurante una Natività e proveniente dalla chiesa di San Quirico all' Ulivo di Lucca: comune parrebbe infatti almeno lo spiccato neogiottismo che si rintraccia nel massiccio gruppo centrale della Vergine col Bambino ed anche nelle due figure femminili all' estremità destra dell' affresco. Il trittico inoltre è stato al centro di una piccola diatriba identificativa. In esso infatti è da riconoscere il dipinto richiesto dal mercante Nicolao, rettore uscente dell' ospedale di San Luca nel 1395 (vista anche la raffigurazione del San Nicola da Tolentino alla sinistra di Maria (Concioni-Ferri-Ghilarducci 1994) e non quello commissionato nel 1393 al non meglio noto Vanni di Giovanni per l' altare di Santo Stefano nell' infermeria nuova (Boggi 1997)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900524363
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Villa Guinigi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- ISCRIZIONI sulla cornice ai piedi del Santo corrispondente - S(anctus) GEROLIM(us) - caratteri gotici -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0