Metamorfosi di Siringa
dipinto murale,
1594 - post 1606
Viani, Antonio Maria (cerchia)
1550 (?)-1635
Dipinto murale rettangolare entro cornice in stucco bianco e dorato, componente dell'apparato plastico della volta
- OGGETTO dipinto murale
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MISURE
Altezza: 0,45 m
Lunghezza: 1,00 m
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ATTRIBUZIONI
Viani, Antonio Maria (cerchia): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 57/ Seconda stanza dell'Appartamento delle Metamorfosi o della Galleria del Passerino
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima scena del lato occidentale della camera è dedicata alla metamorfosi di Siringa (Metamorfosi, I, 689-721). Invaghitosi della ninfa Siringa, seguace di Diana e dunque votata alla castità, Pan la insegue fin sulle rive del fiume Ladone: qui, grazie all'intervento delle ninfe, sue compagne, Siringa si tramuta in un fascio di canne palustri, sfuggendo all'abbraccio del dio. Il sospiro di dispiacere di Pan attraverso quelle canne darà origine a un suono così dolce che il dio, saldandole insieme, creerà il proprio strumento a fiato: la siringa, appunto. Come osserva Signorini (Scienza Corte 1979, pp. 156-157 e Signorini 2003, p. 268), il dipinto riproduce con quasi assoluta fedeltà un'incisione di anonimo da Hendrick Goltzius (1589) ed è confrontabile con la tavola 16 della serie delle “Metamorfosi” di Salomon (“Syringue muee en cannes”). Il mito non compare tra le tavole di Tempesta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267716-1.4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0