Noto - Chiesa di Montevergini
La Chiesa di Montevergini è una delle più suggestive architetture religiose di Noto. Costruita in cima alla Via Nicolaci su progetto di Vincenzo Sinatra, si contraddistingue per il prospetto concavo che crea una quinta scenografica di grande impatto visivo. L'interno della Chiesa è riccamente decorato con stucchi, affreschi e altari barocchi in marmo policromo.
Archivi fotografici ICCD, GFN
Gabinetto Fotografico Nazionale, Buratta, Fabrizio - Stocchi, Albino, Noto - Chiesa di Montevergine, facciata vista dalla salita Nicolaci, 2005, fotografia digitale, DGT003324
La Chiesa di Montevergini, originariamente annessa all'omonimo Monastero, venne costruita da maestranze locali in cima alla Via Nicolaci, su progetto di Vincenzo Sinatra. Sebbene le prime notizie di fondazione della Chiesa risalgano al 1695-97, quando i Padri Cistercensi la intitolarono a San Girolamo, tuttavia i lavori di costruzione della pianta e del prospetto iniziarono solo nel 1747. L'edificio fu aperto al culto e consacrato nel 1762. L'annesso Monastero dei Cistercensi venne invece demolito nel 1938.
La facciata della Chiesa, con un andamento concavo nella parte centrale, ha una funzione prospettica che mira a creare una continuità tra l'edificio e l'ambiente. Preceduta da una scalinata che enfatizza lo sviluppo verticale dell'edificio, la facciata si pone come una quinta urbana scenografica. E' suddivisa in due ordini di lesene sormontate da capitelli dorici nell'ordine inferiore e capitelli ionici nell'ordine superiore. Termina con una balaustra di coronamento e due torri campanarie. Il portale al centro del primo ordine è inquadrato da lesene con capitelli corinzi che sorreggono un frontone retto. Al centro del secondo ordine si trova un finestrone sormontato da un frontone triangolare.
La particolarità del prospetto della Chiesa di Montevergini sta nella sintesi realizzata dal Sinatra tra ispirazioni del Barocco romano nell'andamento concavo delle forme, dell'architettura francese nell'adozione di due simmetriche torrette campanarie poste sulle estremità laterali e del linguaggio neoclassico nella sobrietà e linearità delle strutture murarie e dell'apparato decorativo, in aperto contrasto con la ricchezza decorativa e plastica del tardo Barocco locale. Si tratta di caratteri formali riconducibili alla formazione culturale dell'autore del progetto, esperto conoscitore non solo del Barocco romano (in quanto allievo e collaboratore di Rosario Gagliardi), ma anche dell'architettura francese del Seicento (dalla quale trasse ispirazione per la progettazione di Palazzo Ducezio) e del Neoclassicismo, verso il quale muoverà nelle sue principali opere.
L'interno della Chiesa, a navata unica conclusa da un presbiterio rialzato e da un'abside semicircolare, secondo lo schema tipico delle chiese monastiche, è riccamente decorato con rilievi in stucco, affreschi e altari barocchi in marmo policromo, che si contraddistinguono per il pregio artistico e la plasticità di matrice barocca. L'altare maggiore è sormontato da un ciborio a tempietto e da due pale d'altare raffiguranti La Deposizione e Lo Sposalizio della Vergine, opera di Costantino Cerasi. Anche la volta della navata è stata decorata da Costantino Cerasi, tra il 1762 e il 1772, con un affresco raffigurante La Gloria degli Ordini Benedettini. L'originario pavimento maiolicato della Chiesa, conservatosi fino ad oggi, restituisce un effetto di policromia ed eleganza all'ambiente.
Curiosità:
Molte scene della serie televisiva Il Commissario Montalbano sono state girate nella Chiesa di Montevergini.
Ogni anno nel mese di maggio, in occasione della manifestazione Primavera Barocca, lungo Via Nicolaci viene allestita un'infiorata che enfatizza l'aspetto barocco e scenografico della strada netina.
Archivi fotografici ICCD, GFN
Info Point Noto, Info e visita di Noto, Chiesa di Montevergini, 03/06/2021 (LINK)
Siracusa Turismo, Noto, Chiesa di Montevergini, 03/06/2021 (LINK)
