Apparecchio per gli angoli di incidenza e di riflessione

seconda metà sec XVIII

Questo strumento - nella sua essenza descritto nell'"Ottica" di Claudio Tolomeo - permette di misurare gli angoli di incidenza e di riflessione della luce per dimostrarne l'uguaglianza. Una base circolare di legno riccamente decorata a motivi fogliari sostiene una colonna sagomata, similmente decorata. La colonna accoglie un'asta a sezione quadra, il cui scorrimento in altezza può essere bloccato agendo su una vite di ottone con testa a galletto. Alla sommità dell'asta è posto un piano circolare inclinato di circa 45°, contornato da una scala graduata formata da 36 inserti di avorio, corrispondenti ciascuno a 10°. Lungo il margine del piano può scorrere una piastra ottagonale di ottone con tre fori circolari muniti di otturatore, allineati verticalmente. Al centro del piano, in un telaio di ottone, è fissato uno specchio metallico rettangolare. Osservando attraverso i fori il riflesso al centro dello specchio di un bersaglio posto sul bordo del piano circolare (forse una parte dello strumento oggi mancante), si constata che l'angolo fra la posizione di tale bersaglio e la verticale al centro dello specchio (angolo di incidenza) è uguale (ma opposto) all'angolo fra la posizione dei fori di osservazione e la medesima verticale (angolo di riflessione).

  • FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
  • OGGETTO Apparecchio per gli angoli di incidenza e di riflessione
  • CLASSIFICAZIONE OTTICA
    FISICA
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA  proprietà Ente pubblico non territoriale
  • NUMERO D'INVENTARIO 2738
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
  • ENTE SCHEDATORE AI635
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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