Cassetta per cosmetici con cannocchiali

seconda metà sec XVIII

I vasetti cilindrici d'avorio, all'interno della parte ovale d'avorio, probabilmente contenevano creme di bellezza e ciprie. Sopra il coperchio, anch'esso in avorio, è montata una colonna di legno e avorio sovrastata da una coppetta. All'interno della colonna è inserito un piccolo cannocchiale. Un altro cannocchiale, privo di lente obiettiva, si trova nella colonnina di avorio affiancata alla precedente. Si tratta di due cannocchiali presumibilmente da signora, uno con oculare divergente, l'altro con oculare convergente, entrambi con modesta capacità di ingrandimento.

  • FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
  • OGGETTO Cassetta per cosmetici con cannocchiali
  • CLASSIFICAZIONE OTTICA
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La destinazione dei due cannocchiali a un pubblico femminile aristocratico è desunta e avvalorata dall'utilizzo di materiali pregiati insieme al modesto potere di ingrandimento. La cassetta è una rappresentazione materiale della filosofia naturale "addomesticata" introdotta nelle tolette delle dame descritta da Francesco Algarotti, il quale testimonia che la partecipazione femminile alla conoscenza scientifica era circoscritta alla socialità salottiera e alla conversazione galante.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA  proprietà Ente pubblico non territoriale
  • NUMERO D'INVENTARIO 3725
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
  • ENTE SCHEDATORE AI635
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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