BOLOGNA. Chiesa di S. Domenico, cominciata nel 1235
positivo,
ca 1920 - ca 1935
Edizioni Brogi (ditta)
1859-1986
Il positivo, incollato al supporto secondario, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Architettura sacra - Chiese - Facciate - Piazze
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Domenico - Piazza San Domenico
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MATERIA E TECNICA
CARTA
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MISURE
Misura del bene culturale 0800675970: 199x255 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Edizioni Brogi (ditta): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa in esame, dovuta al famoso studio fotografico Brogi, mostra la facciata e parte del fianco sinistro della basilica di San Domenico a Bologna, includendo, dal punto di vista angolato della piazza, anche l'arca di Rolandino de' Passeggeri a sinistra, oltre all'alta colonna corinzia con la statua del santo fondatore in primo piano. Lo stato dell'edificio è chiaramente posteriore l'intervento di restauro attuato nel biennio 1909-1910 da Alfonso Rubbiani: la sola lunetta del portale non è ancora ornata dal mosaico raffigurante San Domenico che benedice la città, copia novecentesca a mosaico del dipinto di Lucia Casalini Torelli, ad oggi conservato nel convento (copia collocata nel 1921 ed eseguita a Venezia in occasione del VII centenario della morte del santo, vedi Fonti documentarie e Borghi 2012, pp. 86, 291); l'intonacatura della lunetta vuota non pare comunque omogenea come ad esempio nell'immagine di Alfonso Zagnoli del 1910 (vedi https://collezioni.genusbononiae.it/products/dettaglio/14287). Il numero inventariale apposto dalla ditta Brogi nella fascetta didascalica del fototipo (20766) non è stato rintracciato - in abbinamento al soggetto - in alcuno dei catalghi a stampa dello studio fotografico. L'ante quem della ripresa è dato dal 1921, prima dell'esecuzione del mosaico, mentre la cronologia della stampa potrebbe attestarsi tra anni Venti e Trenta del Novecento secondo l'analisi tecnico-formale del positivo alla gelatina. Le vicende conservative del prospetto principale della basilica bolognese sono state segnate, in epoca moderna, da numerosi interventi che stravolsero l'aspetto dell'edificio: il portico settecentesco del Dotti addossato alla facciata venne demolito dal comune nel 1874, assieme al protiro rinascimentale. Soltanto a distanza di oltre trent'anni si pose mano al recupero della facciata smantellata con l'opera di Rubbiani (il progetto era stato già approntato da Raffaele Faccioli alla fine dell'Ottocento)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800675970
- NUMERO D'INVENTARIO P_000650
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul supporto primario: recto - (Ed. ni Brogi) 20766. BOLOGNA. Chiesa di S. Domenico, cominciata nel 1235. (Riprod. Interdetta) -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
faldone documentario (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0