serratura - popolazione Bamana (sec. XX)
serratura
sec. XX
SERRATURA (kombalabala) composta di tre parti: quella verticale che assume la forma di una figura; quella orizzontale (chiavistello) che si muove avanti e indietro passando per una sezione rettangolare scavata nella parte retrostante dell'elemento verticale e infine la chiave (di metallo o legno) che viene inserita in una parte cava, interna, dell'elemento orizzontale, entro cui cadono dei denti in ferro che garantiscono la chiusura. Elemento verticale zoomorfo (probabilmente un coccodrillo).
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO serratura
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura
- AMBITO CULTURALE Popolazione Bamana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico. Collezione Passaré
- LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
- INDIRIZZO Via Tortona, 56, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le serrature sono poste sulle porte di abitazioni, granai, pollai. Le serrature, così come altre sculture lignee, sono create dai fabbri bamana possono avere forma astratta o figurativa, sia antropomorfa che zoomorfa ( lucertola d'acqua e di terra, coccodrillo, tartaruga, pipistrello). In passato - come sostiene James Imperato (P. J. Imperato, Door Locks of the Bamana of Mali, African Arts, Vol. 5, No. 3, 1972) - gli animali erano totem famigliari (gné) che garantivano protezione al gruppo e che non potevano essere uccisi, mangiati o toccati. La presenza di una figura femminie sulla serratura doveva garantire la fedeltà del marito alle proprie mogli. In tempi più recenti la scelta del soggetto è in gran parte stata lasciata alle preferenze dello scultore. L'avanzata dell'islam e la diffusione di serrature moderne ha portato al declino di questa produzione.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0