Madonna del Soccorso. Madonna che sottrae un bambino al demonio
affresco,
post 1500 - ante 1590
Ignoto Siciliano (bottega)
inesistenti
L'affresco di non eccelsa fattura racconta molto sulla devozione della Madonna del Soccorso. La Vergine seduta su una nuvola e sormontata da due puttini regge nel braccio sinistro il piccolo Gesù mentre con la mano destra tira a sè con una fascia o cintura un bambino dal fuoco . Sotto la nuvola è dipinto un borgo dove ci sono due chiese una a sinistra più grande e un'altra a destra più piccola distanti tra loro. Tra le due chiese si snoda un corteo i cui partecipanti sembrano essere membri di una confraternita con sai bianchi e rossi gonfaloni e stendardi
- OGGETTO affresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Siciliano
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ATTRIBUZIONI
Ignoto Siciliano (bottega): pittore
- LOCALIZZAZIONE chiesa di Santa Maria del Soccorso o della Natività di Maria
- INDIRIZZO contrada Soccorso, Massannunziata, Mascalucia (CT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco risale presumibilmente al XVI secolo epoca di edificazione della chiesetta di Santa Maria del Soccorso o della Natività di Maria che per il popolo del luogo è però detta "la Bambina". Si presenta confuso ed atipico nella figura del maligno che risulta poco leggibile anche perchè venne in parte cancellata probabilmente quando l 'affresco fu restaurato e ridipinto dopo il terremoto del 1693 aggiungendovi nella parte sottostante la raffigurazione del corteo processionale tra la matrice di Massannunziata e la chiesa del Soccorso, dove prima del sisma del 1693 fu vista sudare l'immagine della Madonna. Le caratteristiche iconografiche dell'affresco che trovano origine nella tradizione agostiniana furono attive nel diffondere il culto e l'iconografia soccorrista soprattutto nelle comunità degli agostiniani scalzi (i cosidetti Riformati). Case agostiniane sorgevano sin dal 1300 ad Adrano, Paternò e Catania. La vicinanza degli Agostiniani potrebbe quindi aver acceso nel territorio di Mompilieri la devozione per la Vergine del Soccorso e della Consolazione. La piccola chiesetta deve il suo secondo nome all'altro affresco collocato nell'altare centrale: la Natività di Maria. Quest'ultimo insieme a quello di cui in oggetto sono densi di seducenti significati simbolici con scenari vulcanici che dominano un borgo antico tipicamente mompilerino che ci riporta al timore della gente del luogo per l'etna. Meta di pellegrinaggio soprattutto nel mese di settembre nei giorni della festa della Natività di Maria, il volto soave nel dipinto della Vergine del Soccorso, dopo il subblime viso dell'Annunziata attribuito al grande Gagini, Mompilieri, la terra scomparsa dei sorridenti volti di Maria, offre un secondo volto della santa Vergine che si scolpisce nel cuore del visitatore devoto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382802
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI alla sommità dell'affresco entro riquadro - In sudore vultus mei ab ingenti terremoto hanc patriam liberavi an° 1693 - maiuscolo - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0