La fontana ha una struttura a forma di nave, costituita da tre vasche trapezoidali a gradoni, terminante con un’esedra e preceduta da un alto basamento che sorregge la Statua dell’atleta Balilla. L’esedra è occupata al centro dalla statua di Pegaso, dalla cui bocca forata fuoriesce un getto d’acqua. Dietro il Pegaso si innalza un fusto, costituito da blocchi sovrapposti restringentisi verso l’alto, che sorregge il piatto di uno zampillo. Al centro di ogni vasca, infine, si apre ad ombrello il getto di uno zampillo. La fontana è sormontata da una statua rappresentante un uomo giovane intento a lanciare un peso. L’immagine iconograficamente ricorda sommariamente la figura del giovane Balilla, simbolo della nuova gioventù italiana e dell’orgoglio patrio; essa potrebbe anche rimandare forse a un semplice atleta immortalato mentre sta per lanciare il peso. La statua, raggiunge un’altezza di metri 1,50 circa. Nella parte terminale della fontana, al centro dell’esedra, vi è la statua di un cavallo alato. Poggia con il ventre sulla vasca, appare rampante, nell’uscire dall’acqua vi compaiono solo le zampe anteriori, dalla bocca semiaperta dovrebbe fuoriuscire un getto d’acqua, al collo una coroncina decorata ne arricchisce la figura. Il movimento del soggetto è scenografico ed esuberante, quasi dinamico, simile allo sfarzo del periodo barocco