Immacolata Concezione

dipinto, ca 1660 - ca 1660

Il dipinto raffigura la Madonna Immacolata poggiata sul globo terrestre con in braccio il Bambino, circondata da una schiera di angeli e arcangeli, mentre schiaccia il serpente. Il Bambino trafigge con la lunga asta di una croce il serpente, evidente riferimento a Satana

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Maratta Carlo (1625/ 1713)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Arnone
  • INDIRIZZO Via Gian Vincenzo Gravina, Cosenza (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Del dipinto si hanno notizie a partire del 1838, quando è menzionato dal Waagen nella collezione del duca di Marlborough a Blenheim Palace, Londra. In seguito venne messo all'asta da Christie's, nella "Vendita Marlborough" del 7 agosto 1886, entrò a far parte della collezione Weber di Amburgo, dove vi rimase dal 1887 al 1912, anno in cui fu nuovamente alienato presso Lepke a Berlino nella "Vendita Weber", tramite la quale passò nella collezione del barone Pulizer. L'opera è stata acquistata dallo Stato Italiano nel 1996 per la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone. La tela, probabilmente, fu eseguita da Carlo Maratti in una data posteriore alla metà del Seicento, dato confermato dal confronto con un'altra tela di uguale soggetto conservata nella cappella Sylva nella chiesa di S. Isidoro a Roma, realizzata dal pittore tra il 1657 ed il 1663. La comparazione tra le due opere, compiuta secondo quanto riportato da Francesco Samà nel 1997 da Giuliano Briganti nel 1989, avrebbe avvalorato l'autografia della tela presa in esame. Proprio la qualità pittorica elaborata nel dipinto cosentino, insieme all'equilibrio classico di matrice raffaellesca, ha fatto supporre che l'opera sia l'originale in cui il Maratti ripropone lo schema della copia di S. Isidoro (Samà 1997). Il soggetto, replicato più volte dal Maratti con qualche variante, sembrerebbe ripresentare il particolare dell'arcangelo Michele che indica il serpente trafitto, raffigurato nella tela della chiesa di Sant'Agostino a Siena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800109784
  • NUMERO D'INVENTARIO 95
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Maratta Carlo (1625/ 1713)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1660 - ca 1660

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'