La base tronco piramidale è rialzata da tre riccioli; su ogni faccia alloggia nel clipeo una protome alata e agli spigoli una carnosa rocailles. Un nodo tubolare con foglie stereotipate sostiene la croce lineare con quattro fasci di raggi. I tre terminali cuspidati della croce sono composti da una protome alata e gigliuzzo superiore. Il Cristo patiens, perfetto nell'anatomia del corpo, è posto tra il sinuoso cartiglio INRI, in alto, e il teschio d'Adamo, simbolo della mortalità umana, in basso

  • OGGETTO croce d'altare
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Castelsaraceno (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce d'altare è stata acquistata nella fonderia di bronzo dei fratelli Alfano a Napoli, in Vico Canci n° 6, nell'anno 1869. L'opera, di fattura comune e standardizzata, riflette i canoni neoclassici nella razionalità funzionale della struttura e nell'essenzialità degli ornati decorativi
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126879
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI targhetta sul rovescio della croce - FOND.A DI BRONZO / DEI FRATELLI ALFANO / VICO CANCI N° 6 1869 - a rilievo - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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