Il centro è abbarbicato su uno sperone roccioso denominato “La Tempa”, dove le abitazioni appaiono strette l’una all’altra lungo stradine ripide e tortuose, divenendo un tutt’uno con la roccia cui sono adagiate. Poco o nulla resta dell’antica cinta muraria, quasi del tutto integrata alle nuove abitazioni, per quanto siano ancora visibili i tratti di una torre quadrangolare, costruita dai saraceni intorno al X secolo. Sulla piazza principale del paese, sorge il Palazzo Baronale, costruito nel XV secolo dai Sanseverino e dimora di altri feudatari che lo hanno rimaneggiato. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano la Chiesa di San Rocco (XVI sec.), la chiesa madre dello Spirito Santo del XVI- XVII secolo e più volte rimaneggiata, e la chiesa di sant’Antonio, di epoca tardo rinascimentale