altare - bottega napoletana (sec. XVIII)
altare
1729 - 1729
Sul paliotto in riquadri rettangolari e circolari decorazione di fiori e uccelli; mensa aggettante; gradino a doppio ripiano con decorazioni floreali terminanti a girali inanellati con madreperla incastonata
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
MADREPERLA
marmo/ intarsio
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MISURE
Altezza: 340
Larghezza: 171
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Brienza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In Basilicata la tarsia marmorea trova una diffusione limitata a poche destinazioni e committenze di prestigio e difficilmente una bottega specializzata avrebbe potuto ricavarsi nel mercato uno spazio sufficiente a sostenere la concorrenza di prodotti più economici. L'altare fu commissionato dal vescovo Menafra. Il riferimento più diretto è agli allievi di Domenico Antonio Vaccaro, erede della tradizione fanzaghiana, i cui disegni saranno diffusi nelle province napoletane nel corso della prima metà del 1700. L'altare è stato seriamente danneggiato dal sisma del 1980; al momento della schedatura il paliotto risultava trasferito presso i laboratori di restauro della SBAS MT, zona Paip
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700122671
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE C 337 (L.160/88)
- ISCRIZIONI paliotto, in basso - ILL. MR E RM-DS. D. DOMS ANTS MENAFRA EPUS ACARNS SIBI FAMILA EXTRUXT E DTT 1729 - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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