capitello - a stampella - bottega Italia meridionale (fine XII)

capitello a stampella 1191 - 1200

Il capitello presenta sul fronte anteriore due leoni che abbrancano un vitellino, quello di destra azzanna la preda sulla testa, l'altro sul dorso. Sulla faccia posteriore sono scolpiti due grifoni affrontati che si cibano ad un ara sacrificale. I grifoni presentano una testa di uccello, un lungo becco di fenicottero e zampe provviste di artigli d'aquila. Su una delle facce corte del capitello si vedono alcune parti di un animale, la parte posteriore di un corpo accovacciato, la parte inferiore delle zampe, una coda e parte di due lunghe foglie d'acanto

  • OGGETTO capitello a stampella
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Maestro Dei Mesi
  • LOCALIZZAZIONE Abbazia di Montevergine
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Proveniente dall'antico chiostro romanico abbaziale, realizzato al fianco della chiesa prossima alla consacrazione, avvenuta l'11 novembre 1182. Lo Zigarelli ha identificato il capitello come strumento di confine, o stafilo longobardo riguardo alla Divisio Ducatus dell'849. Il modellato plastico del capitello di Montevergine si accosta ai cinque reimpiegati nella cripta della cattedrale di Sant'Agata dei Goti e quelli del chiostri di Santa Sofia di Benevento. L'influsso che ebbe il monastero vergiano sul territorio beneventano è attestato dalla nascita di quattro fondazione risalenti al XII secolo, per cui come attestano i temi decorativi comuni è possibile che i lapicidi che operavano nei due chiostri seguissero un programma decorativo legato alle necessità dello stesso e frutto della realtà delle botteghe dei lapicidi locali. Inoltre la tipologia di monastero benedettino maschile, organizzato secondo un modello neo-cluniacense giustifica la presenza di capitelli con l'illustrazioni di animali e di guerrieri. Il museo lapidario venne fondato nel 1764 dall'abate Jacuzio, con l'intento di conservare sia i marmi antichi che quelli medievali. Il capitello doveva far parte del museo poichè viene citato nel Veridico e distinto notamento del 1808 (ASMV, inv.1, b, 39), fonte di conoscenza primaria sul museo, illustrato in una tavola dell'itinerario dell'Annuvola del 1840, descritto da Giovanni Zigarelli nel suo Viaggio del 1852, infine ripreso in una fotografia della Guida del Santuario di Montevergine del 1905
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500657435
  • NUMERO D'INVENTARIO 00000101
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2009
    2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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