Il monumento venne eretto nel 1776 dall'abate Iacuzio per custodire le spoglie mortali del re di Napoli Ludovico d'Angiò, di sua sorella Maria e sua madre Caterina II di Valois. In alto, in tre distinti medagloni, Paolo de Maio ritrasse i tre defunti, mentre più in basso, un' urna racchiude le loro ceneri. Ai lati due putti, uno in atteggiamento simbolico sostiene una torcia e con l'altra mano accenna ai ritratti degli estinti, mentre l'altro si abbandona al dolore

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Mercogliano (AV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stile del monumento appare sobrio nelle linee e calibrato nello slancio. Arricchito da marmi policromi, rappresenta un esempio di convivenza tra la pittura e la scultura che concorrono alla costituzione di un apparato articolato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500657429
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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