stalli del coro,
Dietro l'altare maggiore, durante la metà del sec. XVII, venne sistemato questo coro, già eseguito nel 1573 sotto il vicario generale della congregazione Paolo Ricciuto. Consta di 61 stalli, 37 superiori e 24 inferiori. Negli stalli superiori sono ben visibili le decorazioni ottenute con colonnine che reggono le cornici. In quelli inferiori sono figure di putti ed interpretazioni zoomorfe desunte da un immaginario bestiario. Sotto l'inginocchiatoio dello stallo centrale é la figura di S. Michele Arcangelo che regge l'aspersorio
- OGGETTO stalli del coro
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Mercogliano (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il coro venne rimosso dal presbiterio della navata centrale dall'abate generale Danuscio (1628-1630) per essere trasportato dove ora si trova. Subì un radicale restauro nel 1882. In questa circostanza si vollero allineare gli stalli frontali secondo il prospetto della nuova cantoria dell'organo. Fu allora necessario rimpicciolire il complesso di due stalli per lato. Con una parte degli stalli tolti fu formato il leggio che ora si può ammirare al centro del coro stesso. Tutta l'opera si può attribuire alle mani di valenti intagliatori provenienti da Napoli e da mano d'opera locale, avviata al lavoro dalle maestranze napoletane
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500657420
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0