Madonna dell'Idria

statua, 1450 - 1499

statua

  • OGGETTO statua
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Seguace Di Giovanni E Pacio Bertini
  • LOCALIZZAZIONE Amalfi (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Segnalata dalla letteratura locale come opera della seconda metà del Trecento, eseguita da un maestro influenzato dai modi dei fratelli Pacio e Giovanni Bertini (Pirri 1941, p. 129, fig. 41), la scultura veniva giustamente ricollocata da Causa in epoca tardo-quattrocentesca con un riferimento all'ambito di Pietro Alamanno (Causa-Bologna 1950, p. 136). Un'attenta lettura formale di questa Madonna si deve ad Antonio Braca (2004, pp. 57-58) che ne ha colto il carattere marcatamente classicheggiante, individuando nelle statue scolpite da Pietro da Milano per l'altare Miroballo in San Giovanni a Carbonara a Napoli un utile termine di confronto, soprattutto per quanto attiene al disegno del panneggio. Lo stesso studioso ha richiamato l'attenzione su un dato documentario reso noto dal Camera (1881, II, p. XI) che potrebbe forse riguardare l'opera in esame. Il documento riferisce di una statua dipinta e dorata della Madonna col Bambino incoronata da angeli fatta eseguire dall'abate Giacomo da Magliano nel 1490 ad un tale Giuda Tedeschi. Considerando gli angeli come elementi scultorei autonomi, la Madonna potrebbe costituire la parte superstite dell'intera composizione scultorea. Il gusto ancora in parte nordico con cui l'ignoto maestro realizza la pieghettatura della parte terminale della veste potrebbe essere un indizio ulteriore per legare la scultura al documento pubblicato da Camera in quanto l'appellativo Tedeschi sarà da intendersi più come patrimonio che come cognome vero e proprio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500234962
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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