traslazione del corpo di Sant'Andrea
dipinto,
1620 - 1630
Falcone Aniello (1607/ 1656)
1607/ 1656
L'affresco narra il momento in cui il corpo del Santo Apostolo Andrea fu traslato nella chiesa cattedrale. Sullo sfondo le campate della navata centrale, gremite di folla, mentre l'urna con le sacre reliquie viene trasportata in processione. Il dipinto presenta anche un bambino che precipita dal matroneo ed allude al primo miracolo compiuto dal Santo. I colori sono chiari e tendenti al rosa violaceo
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 250
Larghezza: 450
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ATTRIBUZIONI
Falcone Aniello (1607/ 1656)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
De Pino Vincenzo
- LOCALIZZAZIONE Amalfi (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'importanza dell'affresco, attribuito ad Aniello Falcone, uno dei protagonisti della pittura napoletana del Seicento, perito durante la peste del 1656, è l'unico documento figurativo presente nella chiesa, che raffiguri l'interno del Duomo com'era prima che fosse effettuata la ristrutturazione barocca, che ne alterò l'originaria architettura. Nell'affresco sono infatti visibili i matronei e le arcate a sesto acuto della navata centrale. Il dipinto, eseguito nella lunetta sulla porta che dalla scalea destra immette nella cripta, ha più valore come documento ancor che come opera pittorica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500226429A-32
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0