cartagloria,
cartagloria in lamina di metallo dorato sbalzato e cesellato applicata su una struttura in legno, poggia su piedini a ricciolo, la cornice ha un andamento mistilineo ed è ornata con riccioli e rocailles ed elementi vegetali, presenta, in basso e nella cimasa, specchiature ovali entro un cartiglio
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Castel di Ieri (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' una tipologia di cartagloria molto diffusa in ambito napoletano nel XVIII secolo e che si è mantenuta pressoché inalterata nel secolo seguente. Il manufatto si ritiene ascrivibile al corso XIX secolo, si inserisce in quella tendenza, che si afferma in ambito parteneopeo a partire dalla seconda metà del XVIII secolo, che vede l'affermarsi di una produzione seriale caratterizzata dallo stile decorativo ibrido derivato dalla mescolanza di forme di gusto rococò con elementi ornamentali di matrice diversa; si nota, infatti, che all'impianto settecentesco della cornice è abbinata un'ornamentazione costruita con elementi rocailles e motivi di ispirazione neoclassica. Riguardo alla cartagloria percepiamo una certa standardizzazione nell'impianto decorativo ciò la priva di una reale creatività. La mancanza di bolli riferibili all'ambito di produzione ci obbliga a considerare Napoli quale luogo di provenienza con la dovuta cautela
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300220455
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0