Santa Elisabetta d'Ungheria
statua,
post 1300 - ante 1399
La Santa distesa è avvolta in ampia veste; sul capo è posta una corona; la mano destra è portata al petto; con la sinistra sostiene la testa
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Ambito Francese Ambito Italia Meridionale Ambito Italia Centro-settentrionale
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per il Carli questa scultura deriva direttamente dall'Ile-de-France. La caratteristica posizione adagiata con la testa inclinata è raccolta nel cavo di una mano, trova un precedente nella Madonna della Natività del rilievo sul portale Nord della chiesa di Notre-Dame a Laon. Il volto dalla fronte spaziosa e gli occhi allungati trova, inoltre, un confronto con la statua di Costanza di Arles, rappresentata nel monumento funebre a lei dedicato nell'Abbazia di S. Denis. La scultura è quindi verosimilmente collocabile nel sec. XIV. Secondo Toesca la figura della Madonna fa parte di una Natività del tipo di quella del Museo di S. Martino a Napoli e sarebbe opera di un intagliatore senese o napoletano, operante tra il sec. XIV e XV
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300005681
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0