San Martino dona il mantello al povero. San Martino e il povero

dipinto, post 1649 - ante 1650

L'originale stendardo fu trasformato in pala d'altare centinata nel XVIII secolo. Questa operazione aveva comportato delle modifiche dimensionali del supporto tra cui: l'asportazione di una fascia di tela variabile dai cm 5 ai 15, lungo tutto il perimetro e l'eliminazione degli angoli superiori per ricavane parte della centina. Il restauro del 1985 ha restituito lo stendardo alla sua forma originale: per risanare e integrare il supporto nelle zone mancanti sono stati applicati degli inserti di tela nelle lacune ed è stato inglobato in una ulteriore struttura in modo da consentirne la visione da entrambi i lati. Lo stendardo dipinto su due facce mostra da un lato 'San Martino dona il mantello al povero', dall'altro il 'Cristo Eucaristico'. La tela di rifodero che vi era stata applicata poco dopo il 1774 è stata separata in occasione dell'intervento di restauro nel 1985

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA Tela
  • MISURE Altezza: 268 cm
    Larghezza: 203 cm
  • ATTRIBUZIONI Mattia Preti (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Viterbo (VT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La nobile figura del guerriero loricato incede su un destriero da parata, bardato da finimenti aurei e pelle di leopardo. La spada, tenuta a spalla, ha già reciso il mantello, che ora viene offerto al povero, seminudo. Quasi nascosto tra le zampe del cavallo si incastona il profilo accennato di un borgo. La scena si colma con l'inserimento di due stemmi sostenuti da putti alati. In alto, librato in volo e sormontato dagli emblemi pontifici quello Pamphili di Innocenzo X, in basso quello binato Pamphili Maidalchini di Olimpia. 'Tanto il San Martino s'impone per il fascino dei particolari (le briglie dorate, la pelle di leopardo, il destriero pezzato dall'ondeggiante criniera), per a distillazione della luce e il colore stirato dalla precise referenze al Guercino e al Domenichino, tanto il Cristo, potentissima presenza impastata di colore, appare nella sua intensa ma controllata religiosità' (S. Alloisi)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200957767-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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