piatto,
ca 1650 - ca 1674
Grue Francesco (bottega)
1618/ 1673
tesa stretta cavetto ampio in policromia (giallo, verde, marrone, blu, viola); decorazione nel cavetto: al centro figura femminile (Diana) con diadema e panneggio stellato sta per fare il bagno; a sinistra testa di cervo (Atteone) nascosto tra le fronde degli alberi; nella tesa tralci di fogliami e uccelli
- OGGETTO piatto
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MATERIA E TECNICA
ceramica/ lustro aureo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Castelli D'abruzzo
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ATTRIBUZIONI
Grue Francesco (bottega): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale d'Arte Antica
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Barberini
- INDIRIZZO Via delle Quattro Fontane 13, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto, eseguito nella manifattura di Castelli durante l'attività di Francesco Grue, rappresenta Diana e Atteone, mito tra i più ricorrenti nell'iconografia della ceramica. La rappresentazione di una Diana simile si riscontra in una incisione del 1606 pubblicata ad Anversa e riprodotta in Bartsch (36, 17, p. 22, n. 622) che illustra la metamorfosi di Atteone in cervo. Altre analogie della figura di Diana si riscontrano nella Diana di Georg Pencz (Bartsch, 16, 8, p. 118, n. 91) e soprattutto con la figura di Susanna nell'incisione di Susanna e i Vecchioni di Giovanni Battista Pasqualini (1585/1600-1630 attivo); l'incisione, tratta da un dipinto del Guercino, è dedicata al cardinale Spada legato di Bologna ed è datata 28 giugno 1628
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200113035
- NUMERO D'INVENTARIO 2189
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1995
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0