grifoni
placchetta
Placchetta rettangolare. Margini superiore e inferiore segnati da fascia perlinata; ciascun profilo laterale presenta tre sagome mistilinee. Nello spazio centrale, entro un intreccio vegetale, sono intagliati a basso rilievo due grifoni affrontati, separati da una pianta (hôm). Sul verso della placchetta, tre figure incise con una punta metallica: una donna nuda posta sotto un cartiglio, che regge uno scudo con monogramma; una testa con cappello piumato; figura di profilo verso sinistra con cappello piumato
- OGGETTO placchetta
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MATERIA E TECNICA
avorio/ incisione/ intaglio
- AMBITO CULTURALE Egitto
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Opera Orientale
Manifattura Siciliana
Ambito Mesopotamico
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Resa nota da Sangiorgi (1895) come lavoro orientale del XIII secolo, la placca fu in seguito attribuita a manifattura siciliana del XII-XIII secolo (Supino 1898; Graeven 1900). Nel 1910 all'esposizione dei Monaco di Baviera era presentata come opera mesopotamica dell'XI secolo. Migeon ne posticipava l'esecuzione al XIII-XIV secolo e la includeva in un gruppo di rilievi formato dalle sei placchette Carrand (inv. 80; NCTN 0901395386), dai frammenti del Louvre (ne conosceva solo 2 su 3, invv. OA 6265/1; 6265/2; OA 6266) e da quelle già nella collezione Figdor e ora a Berlino (Staatliche Museen Preußischer Kulturbesitz, Museum für Islamische Kunst, inv. J.6375), collegandoli agli intagli lignei fatimidi di Kalaoun (1927). Successivamente gli studi si sono mossi su due principali posizioni: quella orientale e quella italo-meridionale (Vaccari in Wien 2003; Grube, Johns 2005), eccetto D'Agostino e Di Fronzo che hanno proposto un'attribuzione all'Egitto della seconda metà del XII secolo, su modelli iranici. Se la presenza dello hôm compare negli avori già a Cordoba tra il 966 e il 968, il motivo dei grifoni affrontati ricorre in opere marmoree della Campania, della Sicilia e della Puglia. Per il morbido modellato e la lavorazione a basso rilievo dell'avorio Carrand, la critica ha rilevato l'influenza dei tessuti orientali. I grifoni sono stati accostati a quelli ricamati sulla veste di Guglielmo II, eseguita a Palermo verso il 1181; ma si tratta di un'iconografia diffusa sia sulle ceramiche islamiche che negli avori arabo siculi, come quelli della Cappella Palatina di Palermo. Anche le sagome mistilinee evocano soluzioni d'ambito islamico, come proposto da Anedda che ha avvicinato al manufatto del Bargello un gruppo di cofanetti eburnei oggi collocati tra l'Italia meridionale e l'Egitto fatimide (2012). Recentemente Distefano ha avvallato l'ipotesi di un'origine egiziana dell'XI secolo, collegando l'avorio all'intaglio ligneo fatimide, sulla scorta di una proposta di Lamm (1936), non presa in considerazione dalla critica precedente. Egli ha messo in relazione l'avorio del Bargello con uno dei pannelli rettangolari del paravento della chiesa di Santa Barbara del Cairo, conservati presso il locale Museo Copto, in cui entro uno sfondo a sottili racemi compaiono due grifoni affrontati che mostrano il medesimo trattamento del corpo e delle ali dei grifoni fiorentini, divenendo così i riferimenti più prossimi agli avori Carrand. Sul verso, raffigurazioni databili al XVI e XVII secolo, testimoniano che a quelle date la placca era già smontata dalla sua collocazione originaria. La critica ha valutato le immagini incise particolarmente vicine ai disegni delle filigrane utilizzate per identificare il luogo di produzione della carta: il personaggio di profilo rimanda al cosiddetto "pellegrino" attestato in Italia settentrionale già nel XVI secolo, mentre lo scudo con la figura femminile trova consonanze con filigrane della regione renana e in Lorena verso la fine del XVI secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395389
- NUMERO D'INVENTARIO Collezione Carrand 83
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI sul retro - 4/ G/ A - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0