Daniele nella fossa dei leoni
reliquiario monumentale
1705 - 1705
Torricelli Giuseppe Antonio (1662/ 1719)
1662/ 1719
Merlini Cosimo Il Giovane (notizie Dal 1692/ 1736)
notizie dal 1692/ 1736
Foggini Giovanni Battista (1652/ 1725)
1652/ 1725
Vincler Cristofano (notizie Dal 1667 Ca. Al 1712 Ca)
notizie dal 1667 ca. al 1712 ca
Motti Pietro (notizie 1672-1718)
notizie 1672-1718
Il reliquiario a vaso piriforme con coperchio in cristallo di rocca montato in argento dorato è sorretto in alto da due angeli in argento dorato e poggia sulla tabella in bronzo e pietre dure sorretta da due piedi a voluta e costituita da un rilievo centrale in pietra dura raffigurante Daniele nella fossa dei leoni; sopra, un cartiglio con iscrizione e, ai lati, volute e festoni pendenti formati da foglie in bronzo e frutti in pietra dura; una base in ebano a gradini modanata sorregge l'insieme
- OGGETTO reliquiario monumentale
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
bronzo/ fusione/ doratura/ cesellatura
cristallo di rocca/ molatura
legno di ebano/ impiallacciatura
pietra dura/ intaglio
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ATTRIBUZIONI
Torricelli Giuseppe Antonio (1662/ 1719)
Merlini Cosimo Il Giovane (notizie Dal 1692/ 1736)
Foggini Giovanni Battista (1652/ 1725)
Vincler Cristofano (notizie Dal 1667 Ca. Al 1712 Ca)
Motti Pietro (notizie 1672-1718)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo delle Cappelle Medicee
- LOCALIZZAZIONE Cappelle Medicee
- INDIRIZZO Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario proviene dalla cappella reale di Palazzo Pitti e fa parte del gruppo trasferito a San Lorenzo in cambio dei reliquiari dell'erdità di Lorenzo il Magnifico per volere di Pietro Leopoldo di Lorena nel 1785. Esso fu realizzato dalle botteghe granducali per volontà di Cosimo III de' Medici, e consegnato alla Guardaroba nel 1705. I documenti rintracciati da Lankheit e Nardinocchi forniscono precise informazioni sugli esecutori del reliquiario, simile per tipologia a quello di Santa Maria Egiziaca. La progettazione si deve a Giovanni Battista Foggini, in quegli anni a capo delle botteghe granducali, responsabile anche dell'esecuzione della tabella in bronzo dorato. Il rilievo in pietra dura e il vaso reliquiario in cristallo di rocca sono dovuti a Giuseppe Antonio Torricelli. Le parti in argento furono eseguite da Cosimo Merlini il giovane, i frutti in pietra dura da Cristofano Vincler e le doratura da Pietro Motti. Il basamento in legno si deve a Adamo Suster. Il rilievo raffigura la storia biblica di Daniele poiché il reliquiario in origine conteneva una sua reliquia poi ritenuta non autentica e sostituita con quella di Sant'Ambrogio. L'iscrizione sul cartiglio fu evidentemente modifica in quest'occasione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900646290
- NUMERO D'INVENTARIO Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 39
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- ISCRIZIONI su cartiglio sottostante il reliquiario - S. AMBROSIJ EP. MEDIOL. ECTAE DOCT - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0