Santa Maria Egiziaca riceve la comunione da Zosimo

reliquiario monumentale 1704 - 1704

Il reliquiario a vaso piriforme con coperchio in cristallo di rocca montato in argento dorato è sorretto in alto da due angeli in argento dorato e poggia sulla tabella in bronzo e pietre dure sorretta da due piedi a voluta e costituita da un rilievo centrale in pietra dura raffigurante l'ultima comunione di S. Maria Egiziaca; sopra, un cartiglio con iscrizione e, ai lati, volute e festoni pendenti formati da foglie in bronzo e frutti in pietra dura; una base in ebano a gradini modanata sorregge l'insieme

  • OGGETTO reliquiario monumentale
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
    bronzo/ fusione/ doratura/ cesellatura
    cristallo di rocca/ molatura
    legno di ebano/ impiallacciatura
    pietra dura/ intaglio
  • ATTRIBUZIONI Foggini Giovanni Battista (1652/ 1725)
    Merlini Cosimo Il Giovane (notizie Dal 1692/ 1736)
    Vincler Cristofano (notizie Dal 1667 Ca. Al 1712 Ca)
    Motti Pietro (notizie 1672-1718)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo delle Cappelle Medicee
  • LOCALIZZAZIONE Cappelle Medicee
  • INDIRIZZO Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario, come il suo pendant nel quale è raffigurato Daniele nella fossa dei leoni, proviene dalla cappella reale di Palazzo Pitti e fa parte del gruppo trasferito a San Lorenzo in cambio dei reliquiari dell'eredità di Lorenzo il Magnifico per volere di Pietro Leopoldo di Lorena nel 1785. Esso fu realizzato dalle botteghe granducali per volontà di Cosimo III de' Medici, e consegnato alla Guardaroba nel 1704. L'anno successivo veniva consegnato quello di Daniele. I documenti rintracciati da Lankheit e Nardinocchi forniscono precise informazioni sugli esecutori del reliquiario, simile per tipologia a quello di Daniele. La progettazione si deve a Giovanni Battista Foggini, in quegli anni a capo delle botteghe granducali, responsabile anche dell'esecuzione della tabella in bronzo dorato. Il rilievo in pietra dura e il vaso reliquiario in cristallo di rocca sono dovuti a Giuseppe Antonio Torricelli. Le parti in argento furono eseguite da Cosimo Merlini il giovane, i frutti in pietra dura da Cristofano Vincler e le doratura da Pietro Motti. Il basamento in legno si deve a Adamo Suster. Il rilievo raffigura la storia dell'ultima comunione di Santa Maria Egiziaca prima della sua morte avvenuta nel sud della Francia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900646289
  • NUMERO D'INVENTARIO Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 38
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
  • ISCRIZIONI su cartiglio sottostante il reliquiario - DE OSSIBUS / S. MARIAE AEGYPTIAE - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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