Musei del Bargello - Museo delle Cappelle Medicee

RDF
  • DESCRIZIONE Le Cappelle Medicee, inserite nel complesso monumentale di San Lorenzo, costituiscono un museo statale dal 1869. Dall’accesso posto in piazza Madonna degli Aldobrandini si entra nella Cripta, ove sono conservate le spoglie dei granduchi di Toscana e dei loro congiunti. Le sepolture accolgono i resti mortali degli esponenti di casa Medici a partire da Cosimo I per terminare con Gian Gastone, ultimo granduca della dinastia. Nella cripta si trova esposto il modello ligneo della stessa, eseguito da Liborio Bracci nel 1740. Al piano superiore è la Cappella dei Principi, sontuoso mausoleo destinato ad esaltare la grandezza dei granduchi, ciascuno con un proprio cenotafio e immagine. Per tramandare la gloria imperitura della casata, Ferdinando I fece rivestire il mausoleo con marmi preziosi e pietre dure, materiali incorruttibili ed eterni che nel loro carattere intrinseco rispondevano al concetto di potere assoluto e immortale che si voleva perpetuare. La sontuosa decorazione fu eseguita dall’Opificio della Pietre Dure, manifattura di Stato specializzata in opere in pietre dure istituita dallo stesso granduca nel 1588. Sulle pareti dell’ottagono si aprono sei nicchie contenenti i cenotafi dei granduchi medicei, sopra ogni urna è posta la corona granducale. Delle sei statue previste furono realizzate solo quelle di Ferdinando I (opera di Pietro e Ferdinando Tacca) e di Cosimo II (eseguita dal solo Pietro Tacca). Lo zoccolo che delimita la parte inferiore dell’ambiente accoglie gli stemmi delle sedici città facenti parte del Granducato. Dalla Cappella dei Principi si accede alla Sagrestia Nuova, grandiosa opera di Michelangelo nella quale architettura e scultura si fondono sapientemente, in un continuo dialogo di forze in tensione. Entro nicchie che si fronteggiano trovano posto le sculture raffiguranti in vesti da condottieri Giuliano duca di Nemours e Lorenzo duca di Urbino, ai loro piedi, distese sulle volute del sarcofago, sono rispettivamente raffigurate le allegorie del Giorno e della Notte e dell’Aurora e del Crepuscolo: le quattro parti del giorno che narrano l’inesorabile trascorrere del Tempo che tutto consuma. Su uno dei lati della Sagrestia è il gruppo della Madonna con il Bambino (opera autografa di Michelangelo) con i Santi Cosma e Damiano. Ai piedi della Vergine sono collocati i resti mortali di Lorenzo il Magnifico e di Giuliano de’ Medici, i cui monumenti funebri non furono mai realizzati

dal catalogo

DOVE SI TROVA

indirizzo Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6 (FI), Toscana