MADONNA CON BAMBINO E SANTI
dipinto,
Membrini Michelangelo Di Pietro (attribuito)
notizie 1484-1525
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Membrini Michelangelo Di Pietro (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Pittore Fiorentino Del Sec. Xvi
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bel dipinto risale alla fase tarda del pittore, quando sulla sua cultura eterogenea di spunti umbro - fiorentini e fiamminghi si innestano nuove riflessioni sull'attività lucchese di Amico Aspertini, a partire dal 1507. Se infatti notiamo il San Paolo in primo piano a destra, osserveremo nella sua resa impietosa di vecchio dalla pelle segnata dal tempo, con lo sguardo penetrante, così come nei piedi robusti da popolani dei Santi, un'indagine analitica spinta oltre i confini dell'eredità fiamminga, che ben si osservava nel Sant'Agostino della pala di Sant'Agostino oggi a Villa Guinigi, muovendo probabilmente proprio dall' insegnamento che l'Aspertini lasciava nel secondo lustro del Cinquecento nel ciclo di affreschi della Cappella di Sant'Agostino in San Frediano. In coincidenza con questa nuova attenzione al dettaglio umano e realistico, che passa dal mondo nordico attraverso l'Aspertini, il Membrini sembra meno interessato ai fenomeni paesaggistici (che tornano soltanto nella tavola di Marlia del 1509), semplificando l'impostazione con la balaustra marmorea che occlude la visione ed evidenzia la Sacra Conversazione. Inserita da sempre nel catalogo del pittore (Fahy 1967) la tavola non ha mai ricevuto particolari attenzioni critiche ed è invece un documento di qualità che merita di essere conosciuto e studiato
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525534
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0