ostensorio,
1800 - 1849
si sviluppa secondo i canoni della candelabra ad andamento triangolare: su due peducci a ricciolo si inseriscono due grandi volute ad ' S ' aventi sulla costola grande foglia sagomata. Il campo interno presenta un raccordo a traforo di stemma specchiante liscio e fiore che si aggancia ai tre gradi di base del nodo a lampione. Balaustro sempre munito di cornice sulle costole con infiorescenza articolata. Raggi distanziati su cui poggia ghirlanda di fiori e spighe. Raccordo tra balaustro e teca mediante tre testine di angelo. Nel verso ancora tre testine e nembo circolare
- OGGETTO ostensorio
-
MATERIA E TECNICA
argento/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Portoghese
- LOCALIZZAZIONE Seravezza (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pezzo presente sembrerebbe provenire dall' insieme di argenti che furono donati dal Padre Pier Luigi da Seravezza e che compaiono la prima volta - in appendice - nell' Inventario di sacrestia del 1843 del Duomo di San Lorenzo in Seravezza. L' ostensorio si avvicina a quello grande citato nell' Inventario del 1843: reca lo stesso punzone e ha i medesimi andamenti strutturali e decorativi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900215032
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0