la Pace, la Patria e la Storia

monumento ai caduti, 1958 - 1958

L'opera, eretta in memoria dei caduti di tutte le guerre, delle vittime dovute ad eventi bellici e a ricordo della Linea Gotica, realizzata in pietra dal Carso (auresina) e in travertino donato dalla ditta Henraux, presenta una struttura poggiante su una piattaforma decagonale sormontata da una vasca rivestita internamente da mattonelle azzurre e riportante esternamente una citazione di Virgilio tratta dal VI libro dell'Eneide (v. 832: "O giovani, non nutrite sentimenti di guerra nè volgete le vostre valide forze contro la patria"). Alle spalle di quest'ultima si ergono delle spesse steli dalle quali emergono degli altorilievi raffiguranti le allegorie della Pace (resa attraverso una figura femminile ritratta frontalmente), della Patria (rappresentata da un soldato reso nella sua nudità in quanto eroe reggente una bandiera simbolo dello Stato mentre ai suoi piedi crescono fronde di quercia e alloro quali emblemi del sacrificio e della gloria) e della Storia (figura femminile ritratta di profilo mentre legge un testo posto su un leggio). Sul retro è incisa una nota posta per ricordare che l'inaugurazione è avvenuta in presenza del Presidente della Repubblica seguita dalla data dell'evento

  • OGGETTO monumento ai caduti
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    TRAVERTINO
  • MISURE Profondità: 195 cm
    Altezza: 434 cm
    Larghezza: 680 cm
  • ATTRIBUZIONI Rubino Edoardo (1871/ 1954): scultore
    Jacopi Abele (1882/1957)
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO Piazza Europa, Seravezza (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento, commissionato da un comitato comunale (istituitosi nel 1955) allo scultore Edoardo Rubino, poi coadiuvato da Lorenzo e Abele Jacopi, sostituisce in tutto e per tutto una lapide in marmo, risalente al 1925 e opera di Arturo Tarabella, andata distrutta a seguito dei bombardamenti che interessarono il piccolo centro nel luglio del 1944. Il monumento è stato inaugurato il 16 febbraio 1958 alla presenza del Presidente della Repubblica (l'Onorevole Giovanni Gronchi) e dell'Onorevole Armando Angelini, nativo di Ripa. Bib.: "L'Intrepido" Lucca, n° 336, 6 dicembre 1925; G. Salvagnini, La scultura nei monumenti ai caduti della prima guerra in Toscana, Firenze 1999; L. Gierut, Monumenti e lapidi in Versilia in memoria dei caduti di tutte le guerre, Pisa 2001
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900848328
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI al centro - AI CADU[T]I/ DI TUTTE LE GUERRE/ A RICORDO/ DEL[L]A LINEA GOTICA - capitale - a caratteri applicati in bronzo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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