ARCHITETTURA ILLUSIONISTICA; UMILTA'; PAZIENZA; CARITA'; PUREZZA; ANGELI REGGICORTINA; TRIONFO DELLA CROCE
decorazione pittorica,
Galeotti Sebastiano (1675/ 1741)
1675/ 1741
Natali Francesco (1669/ 1735)
1669/ 1735
Natali Giovan Battista (1698/ 1765)
1698/ 1765
Nella cappella di destra, dedicata a San Giovanni della Croce, viene simulata una monumentale ancona architettonica con colonne marmorizzate e complessa trabeazione parzialmente coperta da un drappo violetto sostenuto da angeli in volo. Due figure femminili monocrome, rappresentanti l'Umiltà e la Pazienza, affiancano il settore centrale, in origine occupato dalla pala d'altare con San Giovanni della Croce. Più in alto, nella lunetta, sono dipinte due Virtù sedute, la Carità e la Purezza, mentre Angeli monocromi, a figura intera, poggiano su mensole davanti alle mosse balaustrate laterali. Un articolato sfondato architettonico decora la volta, che al centro accoglie uno scorcio di cielo con angeli in volo recanti la croce
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Galeotti Sebastiano (1675/ 1741)
Natali Francesco (1669/ 1735)
Natali Giovan Battista (1698/ 1765)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel volume Le pubbliche pitture di Piacenza, edito nel 1780 (rist. an. 1974, p. 119), Carlo Carasi segnalò gli affreschi della cappella di San Giovanni della Croce, a destra nella chiesa dei Santi Giuseppe e Teresa, riferendo le architetture al cremonese Francesco Natali e le figure al fiorentino Sebastiano Galeotti, mentre indicò come autori dei decori nella cappella di sinistra Giovanni Battista Rocca e lo stesso Galeotti (cfr. scheda n. 9). Da allora i due cicli ornamentali sono stati concordementi assegnati agli artisti ricordati dal Carasi: la critica più recente ipotizza la presenza del figlio Giovan Battista Natali al fianco del padre Francesco, grazie anche ad indubbi riscontri con la produzione di entrambi i frescanti. Quanto alla cronologia, Rita Dugoni (2001, pp. 43, 171) ritiene che l'intervento del Galeotti nella cappella di San Giovanni della Croce sia stilisticamente collocabile nel quarto decennio ed accoglie l'ipotesi di datazione al 1733 circa già avanzata da Anna Coccioli Mastroviti (1990, pp. 805-806)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800380558
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0