Mosè salvato dalle acque
arazzo,
Romanelli Giovanni Francesco (1610/ 1662)
1610/ 1662
Nel rettangolo centrale un gruppo di donne sulla destra converge in un unico moto avvolgente verso il centro, insieme ad un personaggio femminile, posto alla loro destra, con una corona in capo, e a due donne inginocchiate ai loro piedi in atto di afferrare una culla, abbandonata sulla sabbia, entro cui fasciato in un lenzuolo è Mose bambino. Le donne indossano tuniche di colore rosso e verde. L'ambiente è quello di una spiaggia lambita dal mare; in lontananza città e castella. L'intera scena è incorniciata da una fascia rettangolare, entro cui sono raffigurati putti, cariatidi, foglie, elementi architettonici, conchiglie, teste di donna
- OGGETTO arazzo
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ATTRIBUZIONI
Romanelli Giovanni Francesco (1610/ 1662)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arazzo fa parte di un gruppo di tre, presenti nella sala della Pace, che Francesco Romanelli, pittore discepolo di Pietro da Cortona, ha dipinto su seta ad imitazione di tre composizioni dello stesso soggetto (Storie dell'Antico Testamento, inerenti la "Vita di Mosè") conservate nelle logge di Raffaello in Vaticano. Nelle storie bibliche della volta delle Logge l'interesse della narrazione prende il sopravvento su quello della decorazione. In questo ciclo figurato, dove spesso l'impronta dei discepoli è preponderante rispetto a Raffaello, uno dei brani migliori è proprio il "Salvataggio di Mosè". Romanelli ha felicemente riprodotto il coro di ninfe curve come salici, che appare sullo sfondo d'acqua e di colli, esempio del paesaggio classico del Cinquecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700032790
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0