secondo quanto indicato nell’iscrizione il dipinto raffigura una veduta di Alessandria d’Egitto, ripresa dal mare “dalla parte di Rosetto”. Si ritiene che “Rosetto” possa essere identificato come la città di Rosetta, situata a 65 chilometri a est di Alessandria. Come per altre vedute dei Baseggio i porti non sono solo rappresentati con sguardo vedutistico e gusto di rappresentazione ma sono il luogo fisico dove avvengono scontri a fuoco per il dominio economico e commerciale dello scalo marittimo. Anche in questo caso vi sono in primo piano due navi, un vascello a sinistra ripreso di poppa con le vele aperte e la bandiera di colore rosso, dal quale si sprigiona un fumo intenso dovuto ad un colpo di cannone; vicino una scialuppa con alcune persone a bordo si avvicina forse per portare soccorso; sulla destra un’imbarcazione a vele aperte con bandiera con croce gialla su campo blu sprigiona fumo probabilmente per lo stesso motivo, uno sparo dal cannone. Altre imbarcazioni più piccole transitano in mare. Sullo sfondo il profilo della città e alcune strutture fortificate simili a castelli. L'opera e l'iscrizione sono contornate da una doppia fascia di colore blu. La cornice in legno dorato rettangolare è originale