veduta dell'arsenale di Scoglio Olivi
sovrapporta,
post 1864 - ante 1868
Pogna, Giuseppe (attribuito)
1845-1907
il dipinto si trova al primo piano, nella sala XVI, detta Sala di conversazione. E' inserito entro cornice dorata, modanata, a cuspide sulla parte superiore
- OGGETTO sovrapporta
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ATTRIBUZIONI
Pogna, Giuseppe (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
- LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
- INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto funge da sovrapporta ad uno dei tre passaggi che immettono nella stanza XVI al primo piano del castello, detta Sala di conversazione. Insieme alle altre due tele poste in posizione analoga, costituisce un ciclo pittorico unitario dedicato a tre luoghi cari all’arciduca Massimiliano d’Asburgo. Il dipinto raffigura l’arsenale di Scoglio Olivi nei pressi della città di Pola, che dal 1850 venne scelta come porto principale della marina austriaca. A seguito delle guerre del 1948-49 Venezia non parve più adatta allo scopo e, dopo un temporaneo trasferimento a Trieste, iniziarono i lavori per dotare il sito delle strutture necessarie alla trasformazione del porto in arsenale da guerra. Lo Scoglio degli Olivi ancor’oggi è sede di uno dei maggiori cantieri navali della ex-Jugoslavia. Il dipinto presenta sulla sinistra due squeri, gli scali coperti per il ricovero delle navi, mentre al centro si stagliano, creando delle linee verticali, alcune imbarcazioni alla fonda. In primo piano una scialuppa occupata da due uomini, uno con la camicia bianca e l’altro con la camicia nera, rompono lo spazio vuoto in primo piano. Interessante è la gamma cromatica, che tende alla monotonia dei toni grigi e azzurri, che caratterizzano sia il cielo nuvoloso che le acque del mare appena increspato da piccole onde, eco di una ripetizione quotidiana delle attività cantieristiche. L’opera e il ciclo pittorico sono stati realizzati tra il 1864 e il 1868. Nel dipinto raffigurante il parco e il Castello di Miramare s’intravede sulla destra un cratere che ancora oggi decorano il giardino all’italiana nella parte meridionale. Il cratere realizzato a fusione in zinco galvanizzato, come testimonia un documento contabile conservato all’Archivio di Stato di Trieste, è stato infatti acquistato dalla ditta H. Pohle di Berlino nel gennaio del 1864 (termine post quem). Mentre l’inventario dei beni mobili del Castello di Miramare, redatto ante 1868 (termine ante quem), elenca tutte e tre le sovrapporte. Nella catalogazione delle opere di Miramare degli anni Settanta le tre tele vengono attribuite all’artista triestino Giuseppe Pogna su base stilistica. L’artista proveniente da una famiglia di tecnici teatrali, attrezzista e scenografo lui stesso, ebbe una formazione da autodidatta, nonostante avesse frequentato per un breve periodo l’Accademia di Venezia. Fu molto attivo nell’ambiente artistico triestino, dove lavorò per circa 40 anni, prediligendo come tema principale mare e barche. Fu abilissimo nell’acquerello, ottenendo altresì buoni risultati nella tecnica della pittura ad olio, servendosi spesso di una spatola per raggiungere particolare effetti nella stesura del colore e nella resa dell’atmosfera. Raramente lavorava dal vero, preferendo rielaborare le suggestioni di un paesaggio all’interno del suo atelier. Anche nel caso di Miramare l’artista può essersi avvalso di fotografie e stampe, la cui immagine è stata arricchita con l’inserimento di figurine o particolari allo scopo di rendere più vivace e gradevole la composizione. Il dipinto è infatti caratterizzato da una resa precisa dei particolari, che procedono dal primo all’ultimo piano perdendo di definizione, a causa di una atmosfera calda che rende fumoso il paesaggio. Sono proprio questi colori naturali caldi color terra e grigiastri a creare un filo conduttore unitario e stilistico nei tre dipinti (Comingio, 2005)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600006057
- NUMERO D'INVENTARIO AA55309
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0