Luoise d'Orléans reine des Belges. ritratto di Maria Luisa D'Orleans

dipinto, post 1839 - ante 1873

il dipinto è inserito entro una cornice intagliata e dorata riccamente lavorata. La tela di formato rettangolare ritrae la principessa Maria Luisa D’Orléans a tre quarti, con il busto rivolto verso destra ed il volto in posizione centrale. La sovrana, che non aveva mai amato particolarmente lo sfarzo e l’etichetta, indossa un abito elegante di velluto rosso stretto in vita, leggermente rigonfio sulla parte posteriore della sottana, dotato di ampia scollatura che lascia scoperte le spalle. Secondo la moda dell’epoca non ha il collo impreziosito da collane, ma da fini catenelle d’oro fermate da una pietra preziosa. Ai polsi porta poi due bracciali di smeraldi che presentano la moda delle miniature con il ritratto di persone care e sulla mano destra un anello d’oro. Intrecciata sul polso destro porta una raffinata stola di pizzo bianco, passante sul retro, che termina su un arredo in velluto rosso con parte superiore in legno, su cui la Principessa poggia la mano sinistra. Il suo volto è incorniciato da un’acconciatura con scriminatura centrale che si divide in precisi boccoli. Sullo sfondo un’ambientazione paesaggistica montana con squarci luminosi sopra le vette e toni più cupi e grigi nelle nubi in alto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Winterhalter Franz Xavier (1805/1873)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
  • INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come esplicita l’iscrizione sulla cornice del dipinto, l’opera è una variante in formato ridotto del ritratto a figura intera di Maria Luisa, realizzato da Winterhalter nel 1839 circa per il Palazzo di Versailles, conosciuto oggi attraverso una copia conservata nel palazzo parigino. A confronto con l’originale di Versailles, la tela triestina presenta alcune differenze: mentre il dipinto francese ha dimensioni maggiori, quello di Miramare taglia di tre quarti le figura; nella versione francese la Principessa ha il braccio sinistro avvolto nella stola di pizzo, mentre nella mano regge un ventaglio; maggiormente avvicinabile è invece il paesaggio alle sue spalle, che nel caso dell’opera originale di Versailles si apre dalla terrazza di un grande palazzo. Raffinata componente della casa reale francese e giovane regina dei Belgi, Maria Luisa D’Orléans apprezzò notevolmente le doti dell’artista tedesco – presente a Parigi dal 1834 dove espose con successo al “Salon”, assumendo velocemente il titolo di ritrattista della società parigina – tanto da invitarlo alla corte belga, dove nel 1838 realizzò i ritratti legati alla casa reale belga e a introdurlo presso la corte del padre, Luigi Filippo re di Francia, ed in seguito presso la corte inglese nel 1842. Fu proprio a partire dal 1839 che Winterhalter ricevette da Luigi Filippo una trentina di commissioni, allo scopo di ritrarre a figura intera i componenti della famiglia reale, non solo della discendenza diretta, ma anche dei numerosi nipoti del re, da destinare alla parte del palazzo di Versailles trasformato nel museo che celebrava la dinastia reale (De Bei, 2005)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600005961
  • NUMERO D'INVENTARIO 832
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • ISCRIZIONI Sulla cornice in alto - D'apres Winterhalter - a incisione - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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