Ritratto del conte Giovanni Maria Fenaroli. Ritratto virile
dipinto,
1724 - 1724
Giacomo Ceruti, Detto Il Pitocchetto (attribuito)
Milano, 1698 - 1767
L'anziano conte Giovanni Maria Fenaroli è ritratto su uno sfondo nero, mentre si gira leggermente verso la sua sinistra e porta la mano destra sul ventre
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Giacomo Ceruti, Detto Il Pitocchetto (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera rappresenta uno dei capisaldi critici per la comprensione del periodo bresciano di Ceruti, a cui è stata attribuita per la prima volta nel 1935 da Emma Calabi. Supportano l'attribuzione, oltre al dato stilistico, le iscrizioni presenti sul retro e sul fronte della tela, la cui autenticità è stata in passato messa in discussione. Ad oggi si ritiene che esse, pur non essendo autografe, siano senza dubbio fededegne. Il conte Giovanni Maria Fenaroli nacque a Brescia nel 1640 e vi morì nel 1726. In questo dipinto, eseguito due anni prima della sua morte, è raffigurato con sobrietà, schiettezza e verità naturalistica, particolarmente evidenti nel volto, nello sguardo intenso, nella descrizione dei lunghi capelli grigi e della mano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303270160
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI sul retro della tela, in alto a destra - Gio Maria Fenaroli q: Lelio d'anni 84: 7 luglio 1724 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0