Siccome Christe Jaces, mundi spese una Jacentis'. / Aut Surge, aut peri: te velut umbra seguor. Compianto sul Cristo morto
stampa controfondata di traduzione,
1644 - 1644
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649)
Parigi, 1590 - 1649
Dorigny Michel (1616/ 1665)
1616/ 1665
Soggetti sacri. Personaggi: Gesù; Maria Maddalena. Abbigliamento: panneggio. Attributi: (Gesù Cristo) chiodi; corona di spine. Elemento architettonico: sarcofago. Minerali: roccia. Piante: edera. Paesaggio: grotta
- OGGETTO stampa controfondata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649): inventore
Dorigny Michel (1616/ 1665): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione in controparte rappresentante il "Compianto sul Cristo morto", realizzata da Michel Dorigny e datata 1644, riporta l’indicazione dell’opera originale commissionata per Palais Royal a Parigi, verosimilmente per l’Oratorio dell’appartamento di Anna d’Austria (Herman, 2008, p. 229). Oggi si suppone conservata in una collezione privata parigina. La stampa si può ricondurre al disegno preparatorio del corpo di Cristo attribuito a Vouet da Jacques Thuillier e Pierre Rosenberg oggi conservato al Louvre (Brejon de Lavergnée, 1987, p. 146 n. CVIII) e resta testimonianza delle numerose prove eseguite da Dorigny: prima allievo e poi fedele collaboratore oltre che genero del maestro francese. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola Francese Vouet Simone”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408095
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso lungo il bordo inferiore - Simon Voüet pictor Regius pinxit in Palatio Regali / Cum privileg[io] Regis 1644 / M[ichel] Dorigny sculp - Dorigny Michel - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0