Ritratto equestre di Giacomo di Savoia
Il personaggio occupa la parte centrale della tela; è rappresentato a figura intera, di tre quarti, in sella a un cavallo impennato, rappresentato quasi di profilo, che volge lo sguardo verso l’osservatore, mentre il viso della figura ritratta è rivolto verso destra. Il viso è imberbe; i capelli mossi scendono sulle orecchie; porta un copricapo ornato di piume bicolori e diadema. Indossa l’armatura, ornata con un motivo a fasce dorate e alti stivali che coprono anche le ginocchia. Al di sopra del petto di corazza indossa un corpetto di tessuto operato con motivi a girali vegetali e code che ricadono sulla schiena. Le mani sono protette dai guanti d’arme. L’una tiene le briglie e l’altra il bastone del comando. Sul fianco, pende la spada contenuta nel fodero e dalla parte dell’osservatore uno spadino. La bardatura del cavallo è ornata da un motivo a mascherone frontale. L’animale porta la criniera e la coda libere. Il principe e la sua cavalcatura sono raffigurati in un paesaggio non riconoscibile di pianura, piuttosto brullo sul cui sfondo si intravede il corso di un fiume. Ampio brano di cielo solcato da nubi. Nella fascia inferiore della tela è dipinto un cartiglio che contiene un’iscrizione in lettere capitali, con parole parzialmente abbreviate, che indicano il nome del perso
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 282.5 cm
Larghezza: 180.5 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le iscrizioni presenti sul retro della tela, oltre ai riscontri descrittivi e dimensionali, permettono di riconoscere l’opera in esame, in una delle tele che compongono un ampio ciclo dedicato alla raffigurazione dell’intera genealogia dei conti e poi duchi di Savoia. La serie di ritratti, patte dei quali del tutto ideali, sin dal terzo quarto del XIX secolo si trovavano presso il Reale Castello di Moncalieri (Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Casa di Sua Maestà, Inventari, Moncalieri, 12922, 25 luglio 1879). Da un punto di vista stilistico e compositivo i dipinti si possono ricondurre al XVIII secolo, benché, molto probabilmente, almeno parte di essi riproponga esemplari più antichi. La tela in esame raffigura Giacomo di Savoia (1450-1468), conte di Romont e signore di Vaud, figlio del duca Ludovico e di Anna di Lusignano e fratello del beato Amedeo IX. Intraprese la carriera militare e fu al servizio del duca di Borgogna Carlo il Temerario e dell’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. Per i servizi resi fu insignito nel 1478 del Toson d’Oro. Nel 1484 sposò Maria di Lussemburgo-Saint-Pol
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399380
- NUMERO D'INVENTARIO R 1607
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1607 (giallo) - capitale - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0