poltroncina,
1835 - 1835
Palagi Pelagio (1775/ 1860)
1775/ 1860
Capello Gabriele Detto Moncalvo (1806/ 1877)
1806/ 1877
Di forma semicircolare; poggiante su quattro gambe a sezione circolare con terminazione a cubetto: le due anteriori sono perpendicolari al pavimento, le due posteriori si incurvano lievemente verso l'esterno. Schienale con decorazione a traforo nella parte bassa, liscio e leggermente incurvato verso l'esterno in quella alta. Decorazione ad intarsio con motivi a palmette e tralci di edera. Seduta rivestita in seta marezzata beige
- OGGETTO poltroncina
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ATTRIBUZIONI
Palagi Pelagio (1775/ 1860): disegnatore
Capello Gabriele Detto Moncalvo (1806/ 1877): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Chiavassa Giovanni
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ideatore dell'opera è l'architetto bolognese Pelagio Palagi, che, nel gennaio del 1833, ricevette da Carlo Alberto l'incarico di soprintendere all'arredo del castello di Racconigi, coadiuvato da diversi collaboratori. Dal momento che Palagi si affidò ad artefici diversi, non è semplice distinguere gli esecutori materiali: secondo gli studi di Antonetto (Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-1844, Chieri 1985), l'esecutore della toeletta sarebbe Gabriele Capello (detto il Moncalvo), uno dei principali collaboratori del Palagi in questo periodo. Le ricerche di Colle hanno però evidenziato come buona parte dell'arredamento della "Camera da Toeletta della Regina" sia stato realizzato a Parigi nel 1835 dall'intagliatore Giovanni Chiavassa, che aveva la sua bottega in Rue St. Claude (Colle E., Il mobile Impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843, Martellago (VE) 1998); la datazione è confermata dalla scritta apposta sui disegni preparatori conservati presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna e da una lettera scritta dal Palagi con alcune indicazioni sulla realizzazione del mobilio. La poltrona fu replicata dagli abanisti francesi Jeanselme, che la presentarono all'Esposizione di Londra nel 1851
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207475
- NUMERO D'INVENTARIO R 6701
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- ISCRIZIONI sotto, in giallo - R 6701 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0