prospetto di ancona

disegno, 1827/12/21 - 1827/12/21

Il foglio ha i margini non rifilati e non è squadrato. A destra c'è una lunga iscrizione con la didascalia relativa ai marmi e le intese intercorse tra il progettista e il committente con le relative firme. Si notano leggere linee a matita quasi tutte poi ripassate a penna e inchiostro nero con un tratto sottile, continuo e uniforme. Il disegno rappresenta il prospetto di un'ancona d0altare disegnata in due versioni divise dall'asse verticale. Le due soluzioni differiscono per i tipi di marmo (A, B, C, D, E a sinistra e B, D, E, F a destra) per le lesene (fusto scanalato in basso e capitello non definito a sinistra, fusto liscio e capitello ionico a destra) ed il coronamento (frontone e timpano a sinistra senza decorazioni, mentre a destra è prevista una fascia orizzontale sopra la cornice con decorazione a volute all'estremità e corona d'alloro con una M inserita al centro. Fra le due versioni c'è anche da rilevare che mentre le membrature di destra chiudono lateralmente il prospetto, quelle di sinistra si sovrappongono ad altre membrature simili che conferiscono rilievo a quelle superiori. Sotto il disegno una scala grafica a matita con scansioni a penna priva di iscrizioni. Le campiture ad acquarello sono uniformi senza effetti di rilievo e di ombre

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita/ inchiostro a penna/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Bottinelli Stefano (notizie 1828): disegnatore
  • LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno era conservato nell'archivio sopra l'attuale sagrestia della chiesa parrocchiale. Il disegno è citato dal Pommer (cm. 57x42, ad acquarello verde e giallo) come disegno di "Steffano Botinelli" per i due altari del Rosario e di S. Giustino nel paragrafo relativo agli altari in marmo della parrocchiale di Grignasco. Ne rileva le leggere differenze con le opere eseguite, sostenendo erroneamente che sostituirono probabilmente dei precedenti altari in legno (R. Pommer, "Eighteenth century architecture in Piedmont", New York, 1967). Le iscrizioni chiariscono che si tratta appunto del progetto per le ancone dei due altari e informano che lo stesso Stefano Bottinelli eseguì anche la mensa, non rappresentata nel disegno. Un altro "Bottinelli di Casale" è già attivo nel 1804 a Grignasco per ripulire i marmi dell'altare maggiore, mentre un Giuseppe Bottinelli il 30/9/1815 riceve 1.000 Lire per le balaustre degli altari del Rosario e di S. Giusto a prova dell'esistenza di una bottega familiare operante per la chiesa di Grignasco nei primi trent'anni dell'Ottocento. E' da notare anche come il conte Viotti sia intervenuto personalmente a definire alcuni particolari del progetto, oltre a finanziare l'opera, come per altro conferma anche l'atto dell'8/11/1830 in cui si attesta che il Viotti fece "ricostruire in marmi fini gli altari della B. V. del S.mo Rosario e di S. Giustino con le rispettive ancone (Archivio Comunale di Grignasco). Alla scheda cartacea è allegato un lucido relativo alla filigrana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039176
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI recto, a destra, inchiostro nero e marrone - A marmo rodie/ B marmo verde di Susa/ C marmo Carara come quello dell'altare già/ in opera e da me fatto in detta chiesa/ D marmo diaspro di Sicilia/ E marmo rosso Svizero/ base e capitelli pietra escluso da doratura/ F marmo giallo si Verona/ finimento dei due altari nel modo/ e col disegno qui anesso sotoscritto/ dall'illustris.mo sig.e Conte/ escluso li ornati in giallo e .../ concordato il disegno ed/ aggiunta del finimento annesso/ Torino il 21 xmbre 1827/ Viotti/ mi obbligo io sottoscritto di fare li due/ altari di cui in questo disegno e di lui/ finimento annesso mediante il/ pagamento della somma di lire tremila/ cinquecento di Milano con raguali/ del zechino a lire quindaci simile/ compresa la metitura in opera e di/ ciò eseguire frà tutto setembre del/ prosimo ano 1828/ Torino li 21 xbre 1827/ Botinelli Stefano/ acetto la sud.a obbligaz.e/ e mi obbligo al pagam./ della sud.a somma/ G. B. A. Viotti/ dichiaro daver ricevuto a/ conto la soma di lire nuove/ trecento sesanta o sia zechini/ trentuno. Torino li 21 xbre/ 1827/ Botinelli Steffano/ si esclude il frontone/ per meterci li due/ finimenti - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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