cassa d'organo

disegno, 1882 - 1882

Il disegno si trova sulla parete destra della stanza dei mantici, a circa 150 cm. di altezza dal pavimento. Raffigura in forma di schizzo sommario una cassa d'organo con una centina arcuata formata da cornici sovrapposte di cui quella superiore risolta in chiave da due volute contrapposte, sopra le quali si intuisce un motivo di coronamento da cui si diramano sui fianchi due ghirlande. La centina è sostenuta da due paraste con capitello e abbozzi di recorazione sul fusto. Nel vano delle canne sono accennate, solo nella parte alta, campiture rettangolari che simulano i fasci di canne mentre nella parte bassa sono leggibili alcune iscrizioni ed una data. La parte inferiore e la zona a destra del disegno sono poco visibili

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ matita
  • AMBITO CULTURALE Ambito Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'interesse di questo disegno, apparentemente insignificante, è in relazione alle vicende costruttive della cassa dell'organo. Come si è visto, infatti, l'attuale situazione della cassa d'organo è frutto di un intervento di ampiamento della parte strumentale, progettato a metà Ottocento e probabilmente realizzato solo in seguito, contestualmente al rifacimento della cassa che è del 1899 e fu eseguito dagli artigiani grignascheschi Barone e Garbazio con il probabile recupero di alcune parti del manufatto settecentesco. Per quanto riguarda l'epoca della sua esecuzione, è possibile che la data 1882 sia stata scritta proprio dall'esecutore del disegno, d'altra parte è certamente precedente alla costruzione del nuovo impianto per i mantici visto che l'albero di trasmissione fissato alla porta interferisce con il disegno passando a pochi centimetri d esso. L'impianto dei mantici è certamente riferibile all'ampiamento dello strumento di fine Ottocento e pertanto si può ragionevolmente pensare che il disegno sia stato fatto da uno degli artigiani impegnati nella ristrutturazione dell'organo e che l'anonimo autore (forse quello che vi ha apposto la firma) abbia voluto rappresentare la situazione della cassa prima dell'intervento. In questo caso il disegno è prezioso visto che sarebbe l'unica testimonianza delle caratteristiche del manufatto originale realizzato nella seconda metà del Settecento. A tale proposito si rileva anche l'analogia della soluzione della centina, rappresentata nel disegno con il gioco delle due volute contrapposte centrali, con l'analogo motivo, certamente di mano del Vittone, sugli arconi delle cappelle laterali. Il confronto del disegno con la situazione attuale della cassa d'organo evidenzia l'analogia dell'impostazione e dei caratteri decorativi delle paraste e l'identico andamento sinuoso della centina anche se con un diverso innesto sulle paraste: ciò confermerebbe l'ipotesi, già vista, di una ristrutturazione ottocentesca della cassa che previde il riutilizzo di alcune parti del manufatto originale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037906
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso - [---] Francione/ Filio del fu Giacomo/ 1882/ [---] Fabro Feraio - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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