CUCCHIAIO
sec. XX prima metà
Manca tutta la parte superiore del manico che in origine doveva avere la forma della testa di una donna con sopra un barile. Più in basso sono rimaste solo le dentellature laterali
- OGGETTO CUCCHIAIO
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MATERIA E TECNICA
CORNO
curvatura/ intaglio/ incisione
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MISURE
Lunghezza: 18 cm
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CLASSIFICAZIONE
utensili da cucina
- AMBITO CULTURALE Manifattura Locale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Lanfranchi
- INDIRIZZO Piazzetta Giovanni Pascoli, 1, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cucchiaio fa parte della cosiddetta "arte dei pastori". Secondo la Bracco il pastore amava segnare, nel pezzo di legno scelto con cura durante il pascolo, le immagini sobrie che la tradizione gli suggeriva; nelle sue rappresentazioni più autentiche non rappresentava la realtà, ma tendeva all'astrazione geometrica o alla stilizzazione di elementi naturali (Bracco, 1974). In questi oggetti la stilizzazione è portata al massimo tanto che ad esempio di un'intera figura, resta solo ciò che dal punto di vista formale più la caratterizza. La Silvestrini evidenzia anche la valenza funzionale di quest'arte <<...strettamente correlata alla comunità agricola, agli oggetti funzionali, ad una cultura materiale volta a fornire strumenti ed accessori per le attività agricole ...>> (Silvestrini, 1995)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Utilizzato per mescolare le minestre e per mangiareIl cucchiaio veniva impugnato dal manico e utilizzato
- CRONOLOGIA D'USO sec. XIX fine - sec. XX prima metà
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Matera (MT) - Basilicata , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133702
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0